Otto Bock Pheon 3R62 Instructions For Use Manual page 67

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6) INFORMAZIONE: per garantire una certa stabilità è importante orientare diversamen­
te le fibre di carbonio e sovrapporle di 3 cm sul bordo dell'attacco di laminazione.
Tagliare come appoggio due pezzi di tessuto in fibra di carbonio in relazione al bordo dell'at­
tacco di laminazione.
7) Posizionare i due pezzi sulla sezione distale del positivo in gesso.
8) Tagliare un pezzo di maglia tubolare di Perlon lungo 2 volte il positivo in gesso e rivestirlo per
metà.
9) Trapanare la maglia tubolare di Perlon sull'estremità distale e rivestire l'altra metà.
10) INFORMAZIONE: La laminazione avviene con un procedimento di doppia colata.
Colare la resina di laminazione Orthocryl sul componente distale dell'invasatura della protesi
(2/3 della lunghezza) e lasciarla indurire.
11) Tagliare un pezzo di maglia tubolare di Perlon lungo 2 volte il positivo in gesso e rivestirlo per
metà.
12) Trapanare la maglia tubolare di Perlon sull'estremità distale e rivestire l'altra metà.
13) Colare la resina Orthocryl, morbida sull'invasatura della protesi e lasciarla indurire.
Applicazione dell'attacco di laminazione
Materiali necessari:
>
Nastro adesivo in materiale sintetico 636K8=20x2x10, stucco adesivo (composto da: talco
639A1=1, resina sigillante Orthocryl 617H21* e polvere indurente 617P37=0.150), nastro
adesivo con fibre monofilamento 627B2*
1) Piegare l'attacco di laminazione sull'invasatura della protesi.
2) Riempire l'apertura del giunto dell'attacco di laminazione con nastro adesivo in materiale sin­
tetico.
3) Posizionare l'attacco di laminazione sull'invasatura della protesi e fissarlo con dello stucco
adesivo.
4) Assicurare con nastro adesivo l'incollaggio dell'attacco di laminazione sull'invasatura della
protesi.
5) Portare il ginocchio protesico alla massima flessione. Se necessario, predisporre con dello
stucco una superficie di arresto corrispondente sull'invasatura della protesi. Incollare sulla la­
minazione esterna, se del caso, un arresto in Pedilin.
5.5.3.2 Realizzazione dell'invasatura definitiva
Materiali necessari:
>
4x vite a testa tonda 501T1=M5X16, 4x dadi a due fori 502R1=M5X16, tessuto in fibra di car­
bonio 616G12*, maglia tubolare di Perlon 623T3*, maglia tubolare in fibra di vetro 616G13*,
resina di laminazione Orthocryl 617H19*, Orthocryl, morbida 617H17*, attacco di laminazione
4G70
1) Fissare il collegamento tra attacco di laminazione e invasatura della protesi mediante viti a te­
sta tonda
e dadi a due fori
2) INFORMAZIONE: per garantire una certa stabilità è importante orientare diversamen­
te le fibre di carbonio e sovrapporle di 3 cm sul bordo dell'attacco di laminazione.
Tagliare come appoggio due pezzi di tessuto in fibra di carbonio in relazione al bordo dell'at­
tacco di laminazione.
3) Posizionare i due pezzi sull'attacco di laminazione.
4) Tagliare un pezzo di maglia tubolare di Perlon lungo 2 volte il positivo in gesso e rivestirlo per
metà.
5) Trapanare la maglia tubolare di Perlon sull'estremità distale e rivestire l'altra metà.
6) Tagliare un pezzo di maglia tubolare in fibra di vetro per una lunghezza corrispondente e rive­
stire due terzi dell'invasatura della protesi.
7) Legare la maglia tubolare in fibra di vetro all'estremità distale e rivestire l'invasatura della pro­
tesi per metà della sua lunghezza.
(v. fig. 1).
Ottobock | 67

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