Otto Bock 3R106 Instructions For Use Manual page 33

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Contrassegnare lateralmente il centro dell'invasatura tramite un punto centrale prossimale e un
punto centrale distale. Collegare entrambi i punti in una linea che va dal margine prossimale
all'estremità prossimale dell'invasatura.
Posizionare l'invasatura in modo tale che il punto centrale prossimale dell'invasatura coincida
con la linea di allineamento. Regolare la flessione dell'invasatura a 3 – 5°, tenendo tuttavia
in considerazione la situazione individuale (ad es., contratture dell'articolazione d'anca) e
verificare la distanza tra tuberosità ischiatica e terreno.
Attenzione!
Se non si tiene conto della flessione del moncone, l'articolazione viene a trovarsi
in posizione eccessivamente anteriore. Ciò può dar luogo a disturbi funzionali e a
un'usura precoce. Per il posizionamento ottimale della protesi di ginocchio, utilizzare
eventualmente la piastra per attacco 4R118.
Collegare l'invasatura e l'articolazione di ginocchio modulare tramite il relativo adattatore (ad
es., gli attacchi per invasatura 4R111, 4R41, 4R55, 4R51).
4.1.2 Ottimizzazione statica con L.A.S.A.R. Posture 743L100
(i passaggi di seguito indicati sono riferiti alla fig. 8)
Con l'ausilio del L.A.S.A.R. Posture è possibile ottimizzare notevolmente l'allineamento di base.
Al fine di ottenere una sufficiente sicurezza, in occasione di un lieve avvio della fase dinamica,
durante l'allineamento, procedere come segue:
Per la misurazione della linea di carico, l'amputato transfemorale sale con il lato protesizzato
sulla pedana di misurazione stabilometrica del L.A.S.A.R. Posture e con l'altra gamba sulla
pedana per la compensazione dell'altezza. Nel fare questo, l'arto protesico deve essere sot-
toposto a sufficiente carico (> 35 % del peso corporeo).
L'allineamento deve ora essere adattato esclusivamente tramite modifica della flessione
plantare, in modo tale che la linea di carico (la linea laser) passi circa 35 mm anteriormente
rispetto all'asse anteriore superiore del ginocchio (vedi fig. 8).
Eseguite infine l'ottimizzazione dinamica durante la prova di deambulazione.
4.2 Possibili combinazioni
INFORMAZIONE
In una protesi tutti i componenti protesici devono soddisfare i requisiti del paziente per quanto
concerne il livello di amputazione, il peso corporeo, il grado di attività, le condizioni ambientali
e i campi d'impiego.
4.3 Regolazioni e montaggio finale
4.3.1 Realizzazione dell'invasatura 3R106=KD
4.3.1.1 Laminazione prima della prova
Preparate un doppio strato di maglia tubolare in Perlon 623T3 lungo il doppio rispetto al modello
di gesso e collocarne metà sull'invasatura. Girate l'altra metà della maglia tubolare sull'estremità
distale e ripiegatela sull'invasatura.
Per poter assorbire forze elevate nell'area del ginocchio, l'invasatura deve essere rinforzata gra-
dualmente con maglia tubolare in fibra di vetro 616G13. Per far questo collocate il primo strato
per
/
della lunghezza dell'invasatura, quindi fissatelo e ripiegatelo nuovamente per la metà della
2
3
lunghezza dell'invasatura.
3R106, 3R106=KD, 3R106=ST, 3R106=HD
Ottobock | 33

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