3M DBI-SALA EZ-Stop AJ512Y/0 User Instructions page 142

En 355:2002 energy absorbing lanyard
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Rischi: l'utilizzo di questa attrezzatura in aree soggette a pericoli dell'ambiente circostante può richiedere
precauzioni aggiuntive per ridurre la possibilità di lesioni per l'utente o danni all'attrezzatura. Tra i rischi possono
essere compresi i seguenti, pur non limitandosi a questi: calore elevato, sostanze chimiche caustiche, ambienti
corrosivi, linee ad alta tensione, gas tossici o esplosivi, macchinari in movimento o materiali sospesi che possono
cadere ed entrare in contatto con l'utente o con il sistema d'arresto caduta. Evitare di lavorare in punti in cui la
propria fune dispositivo potrebbe incrociarsi o aggrovigliarsi con quello di un altro lavoratore. Evitare di lavorare
in luoghi dove potrebbero cadere degli oggetti e colpire il cordino, causando perdita di equilibrio o danni al
cordino. Non permettere al cordino di passare sotto le braccia o tra le gambe.
2.0
USO
2.1
PIANO DI PROTEZIONE ANTICADUTA E SALVATAGGIO: è necessario che il responsabile disponga di un piano
di protezione anticaduta e salvataggio. Il piano deve fornire le linee guida e i requisiti del piano di protezione
dalle cadute del responsabile, tra cui le politiche, i doveri e la formazione, le procedure di protezione anticaduta,
l'eliminazione e il controllo dei pericoli di caduta, le procedure di salvataggio, le indagini sugli incidenti e la valutazione
dell'efficacia del programma.
2.2
FREQUENZA DI ISPEZIONE: i cordini devono essere ispezionati dal lavoratore
i controlli devono essere effettuati da una persona competente
(ambiente proibitivo, uso prolungato e così via) possono richiedere ispezioni più frequenti da parte della persona
competente. La persona competente deve determinare gli intervalli di ispezione appropriati. Le procedure di ispezione
sono descritte nella sezione "Registro di ispezione e manutenzione" (Tabella 2). I risultati dell'ispezione effettuata da
una persona competente devono essere registrati nella sezione Registro di ispezione e manutenzione o registrati con il
sistema RFID.
2.3
SUPPORTO PER IL CORPO: per utilizzare il cordino, è necessario indossare un'imbracatura integrale. Il punto di
collegamento dell'imbracatura deve trovarsi al di sopra del centro di gravità dell'utente. Durante l'utilizzo del cordino
non è consentito indossare una cintura in vita. In caso di caduta quando si utilizza una cintura in vita, è possibile che
si verifichi il rilascio involontario o un trauma fisico causato dall'uso di supporto per il corpo non adeguato.
2.4
COMPATIBILITÀ DEI COMPONENTI: salvo laddove diversamente indicato, l'attrezzatura 3M è progettata solo per
l'utilizzo con componenti e sottosistemi approvati da 3M. Eventuali sostituzioni con componenti o sottosistemi non
approvati potrebbero compromettere la compatibilità dell'attrezzatura, nonché la sicurezza e l'affidabilità di tutto il
sistema.
2.5
COMPATIBILITÀ DEI CONNETTORI: i connettori sono considerati compatibili con gli elementi di collegamento
quando sono progettati per essere utilizzati in modo che le rispettive forme e dimensioni non causino l'apertura
involontaria dei meccanismi di chiusura, indipendentemente dal modo in cui si orientano. In caso di dubbi sulla
compatibilità, contattare 3M. I connettori (ganci, moschettoni e anelli a D) devono essere in grado di supportare
almeno 22 kN (5.000 libbre). I connettori devono essere compatibili con l'ancoraggio o altri componenti del sistema.
Non utilizzare attrezzature non compatibili. I connettori non compatibili potrebbero sganciarsi involontariamente
(vedere Figura 6). I connettori devono essere compatibili per dimensioni, forma e potenza. I ganci a doppia leva e
i moschettoni autobloccanti sono obbligatori.Se l'elemento di collegamento a cui è agganciato un gancio a doppia
leva o un moschettone ha una forma irregolare o le dimensioni sono inferiori a quanto necessario, l'elemento di
collegamento potrebbe applicare una forza al dispositivo di chiusura del gancio a doppia leva o del moschettone
(A). Tale forza potrebbe indurre l'apertura del dispositivo di chiusura (B) e, di conseguenza, il gancio doppia leva o il
moschettone potrebbe sganciarsi dal punto di collegamento (C).
2.6
REALIZZAZIONE DEI COLLEGAMENTI: i ganci doppia leva e i moschettoni utilizzati con questa attrezzatura
devono disporre di un meccanismo di autobloccaggio. Accertarsi che i connettori siano di dimensioni, forma e
forza compatibili. Non utilizzare attrezzature non compatibili. Accertarsi che tutti i connettori siano completamenti
chiusi e bloccati. I connettori 3M (ganci a doppia leva e moschettoni) sono progettati solo per l'utilizzo specificato
nelle istruzioni per l'utente di ciascun prodotto. Vedere la Figura 7 per esempi di collegamenti non appropriati. Non
collegare i ganci doppia leva e i moschettoni come descritto:
A.
A un anello a D a cui è collegato un altro connettore.
B.
In modo tale da indurre un carico sul dispositivo di chiusura. Non collegare ganci a scatto con ampia distanza tra
gli anelli a D di dimensioni standard oppure oggetti simili in modo da indurre un carico sul dispositivo di chiusura
in caso di torsione o rotazione del gancio o dell'anello a D, a meno che il gancio a doppia leva non sia dotato di
dispositivo di chiusura da 16 kN (3.600 libbre).
C.
In un falso aggancio, dove le dimensioni o la forma dei connettori che si abbinano non sono compatibili e, senza
conferma visiva, i connettori sembrano perfettamente fissati.
D.
Uno all'altro.
E.
Direttamente al nastro, al cordino di sicurezza o al collegamento diretto, a meno che le istruzioni del produttore
relative al cordino di sicurezza e al connettore non consentano specificatamente tale collegamento.
F.
A qualsiasi oggetto di forma o dimensione tale da impedire la chiusura e il blocco del connettore a scatto o del
moschettone o di causare il lancio.
G.
In un modo che non consente al connettore di allinearsi correttamente quando sotto carica.
1 Operaio: qualsiasi persona protetta dalla caduta da un sistema di protezione anticaduta attivo o, nel caso di un sistema d'arresto caduta, una persona che
potrebbe cadere mentre è collegata al sistema.
2 Persona competente: individuo designato dal datore di lavoro come responsabile della diretta supervisione, implementazione e monitoraggio del programma
di protezione anticaduta dei dipendenti. Individuo che, grazie a formazione e conoscenza, è in grado di individuare, valutare e affrontare i pericoli di caduta
potenziali ed esistenti e che ha l'autorizzazione del datore di lavoro di mettere prontamente in atto azioni correttive nei confronti di tali pericoli.
diversa dall'utente. Condizioni di lavoro estreme
2
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prima di ogni utilizzo. Inoltre,
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