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Otto Bock 28F10N Instructions For Use Manual page 23

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  • ENGLISH, page 12
La forma del guscio del tallone (13) garantisce un sostegno dorsale del polpaccio e un supporto
della volta longitudinale (1) del piede che consente di posizionare senza contatto il calcagno
nell'ortesi. Il piede viene posizionato tramite il modulo per la volta longitudinale e la suola di com­
pensazione con fissaggio a velcro (9). Per compensare l'altezza della scarpa sul lato sano si può
ricorrere a una tallonetta (10).
Ai fini del controllo e per aumentare la circolazione dell'aria nell'ortesi, è stata realizzata un'aper­
tura nella parte posteriore del guscio del tallone. Il kit per l'imbottitura per il carico del calcagno
composto dall'imbottitura di protezione (12) e dall'imbottitura di compressione (11) viene applica­
to in base alle indicazioni del protocollo terapeutico e serve a incrementare gradualmente il carico
sul calcagno.
Il piede è assicurato mediante le chiusure a velcro (7,15 e 16) e la protezione dell'avampiede (2).
La cerniera della protezione dell'avampiede permette di indossare e togliere facilmente l'ortesi e
protegge le dita del piede. La chiusura a velcro (7) sull'ortesi viene fissata per mezzo dei dadi a
pressione e delle viti di fissaggio (5) in dotazione. La chiusura a velcro può anche essere rivetta­
ta. Le chiusure a velcro all'altezza della tibia (15 e 16) possono anche essere rivettate o cucite
l'una con l'altra per una maggiore stabilità. L'imbottitura del polpaccio ritagliabile (14) realizza il
contatto con il guscio del tallone.
Per una maggiore sicurezza nella deambulazione la parte inferiore dell'ortesi è dotata di un profilo
antiscivolo.
3 Utilizzo
3.1 Uso previsto
L'ortesi è indicata esclusivamente per il trattamento ortesico degli arti inferiori e deve essere ap­
plicata esclusivamente sulla pelle intatta.
L'ortesi va applicata nel rispetto delle indicazioni.
3.2 Indicazioni
Trattamento funzionale delle fratture calcaneari (monolaterali e bilaterali), indipendentemente
dal tipo di frattura e dal trattamento primario.
Scarico a seguito di artrodesi dell'articolazione tibio-tarsica talo-calcaneare
La prescrizione deve essere effettuata dal medico.
3.3 Controindicazioni
3.3.1 Controindicazioni assolute
Fissatore esterno (per osteosintesi con fili di Kirschner)
3.3.2 Controindicazioni relative
In presenza delle seguenti controindicazioni è necessario consultare il medico: malattie/lesioni
della pelle, infiammazioni, cicatrici in rilievo caratterizzate da gonfiori, arrossamento e ipertermia
della parte in cui è applicata l'ortesi; disturbi del flusso linfatico inclusi gonfiori dei tessuti molli
non identificati, indipendentemente dall'area del corpo in cui è applicata l'ortesi; disturbi della
sensibilità e circolatori nella gamba e nel piede.
3.4 Azione terapeutica
L'ortesi scarica il calcagno sotto l'osso navicolare tramite il supporto dedicato della volta longitu­
dinale e la forma anatomica del metatarso e del polpaccio. Mediante l'applicazione dei fondamen­
ti del metodo di Ilizarov (compressione e distrazione sulle aree fratturate) si ottiene una cura
dell'osso in minor tempo. Una rollata quasi normale del piede leso raggiunta mediante l'ortesi ha
un effetto positivo sulle strutture neuromuscolari e sul contenuto di sali di calcio nelle ossa. La
funzione di pompaggio dei muscoli contribuisce alla profilassi della trombosi.
3.5 Trattamento e protocollo terapeutico
Il protocollo terapeutico è indipendente dal tipo di frattura e dal programma terapeutico.
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