Programmazione Dosi; Erogazione Acqua Calda; Erogazione Vapore - Sanremo ROMA TCS SED Instruction Booklet

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ITALIANO
6) CONNESSIONI NON IDONEE
Le pompe possono avere raccordi 3/8" NPT (conici) o GAS (cilindrici), talvolta vengono utilizzati bocchettoni e nippli con filettature diverse da
quelle consigliate delegando al sigillante o al teflon una tenuta fatta solo con pochi giri di filetto. Se il raccordo viene forzato c'è il rischio di produrre
un truciolo, se si utilizza troppo sigillante c'è la possibilità che l'eccedenza entri nella pompa, in entrambi i casi è possibile provocare danni.
7) COLPI D'ARIETE
L'apertura dell'elettrovalvola, se prevista dopo la mandata della pompa, deve avvenire, per evitare colpi d'ariete, in anticipo rispetto all'accen-
sione della pompa. Per lo stesso motivo, quando la pompa finisce di erogare, la chiusura dell'elettrovalvola deve essere ritardata.
Il colpo d'ariete può provocare la rottura dei supporti in grafite e danneggiare la tenuta meccanica provocando il bloccaggio della pompa e
perdita di liquido.
8) MANIPOLAZIONE
La caduta accidentale della pompa può causare delle ammaccature e delle deformazioni tali da compromettere delicate tolleranze interne, per lo
stesso motivo è necessario porre la massima attenzione quando la pompa viene fissata in morsa per il montaggio o lo smontaggio dei raccordi.
9) INCROSTAZIONI DI CALCARE
Nel caso in cui l'acqua pompata sia particolarmente calcarea e non sia pretrattata con resine a scambio ionico o altri sistemi efficaci, è possibile che
all'interno della pompa si formino delle incrostazioni.
L'utilizzo del by-pass come regolatore di portata accelera questo fenomeno, maggiore è il ricircolo di acqua e più il processo è rapido.
Le incrostazioni possono causare un progressivo indurimento della pompa e in alcuni casi il bloccaggio o una riduzione di pressione dovuta a
una non corretta modulazione del by-pass.
Per limitare il problema è consigliabile usare pompe con portate adeguate al circuito idraulico della macchina. In alcuni casi potrebbe essere
utile effettuare periodicamente un trattamento disincrostante con appositi acidi.
Prima di utilizzare la macchina accertarsi che:
-
L'alimentazione sia inserita correttamente
-
Il tubo di carico sia correttamente collegato alla rete, che non vi siano perdite e che l'acqua sia aperta.
-
Il tubo di scarico sia posizionato secondo le precedenti istruzioni e fissato mediante fascetta stringi tubo.
Tenuto aperto un rubinetto vapore (B), portare l'interruttore generale (D) nella posizione 1 ed attendere che l'acqua, all'interno della caldaia, rag-
giunga il livello massimo prestabilito dal controllo elettronico; se il riempimento della caldaia non avviene entro il time-out impostato (90 sec.), la
pompa si stoppa e cominciano a lampeggiare i led delle pulsantiere .A questo punto si deve portare l'interruttore generale (D) nella posizione 0 e
successivamente nella posizione 1 per terminare il riempimento della caldaia.
Portare quindi l'interruttore generale (D) in posizione 2: in tal modo sarà attivata l'alimentazione delle resistenze elettriche che inizieranno a scaldare
l'acqua.
Attendere che cominci a fuoriuscire del vapore dal vaporizzatore (B), quindi chiudere il rubinetto e controllare, tramite il manometro Caldaia, che
la pressione si porti e si mantenga ad un valore pari a 0,8:1 bar. In caso contrario si dovrà agire sulla regolazione della temperatura caldaia. Vedi
programmazione centralina 3D5 MAESTRO DE LUX.
Accertarsi che il manometro di caldaia indichi una pressione di 0,5:1 bar.
Premere il pulsante (M6) per l'erogazione dell'acqua calda e premere nuovamente lo stesso per fermarla.
Si ricorda di prestare le massima attenzione onde evitare ustioni.
Sono presenti n° 2 vaporizzatori posti ai lati del piano di manovra. Tali vaporizzatori sono rientranti e orientabili perché dotati di snodo sferico. Per
l'erogazione del vapore è sufficiente ruotare le manopole (B) in senso antiorario. Si ricorda di prestare la massima attenzione onde evitare
ustioni.
Inserire il portafiltro (E) nell'apposita sede (F) ruotandolo in senso antiorario. Selezionare sulla tastiera (M) la didascalia corrispondente al tipo di
erogazione desiderata:
M1=Erogazione di un caffè ristretto/normale.
M2=Erogazione di un caffè normale/lungo.
M3=Erogazione di due caffè ristretti/normali.
M4=Erogazione di due caffè normali/lunghi.
M5=Tasto di programmazione elettronica o erogazione manuale continua.
a) Si accede a questa fase tenendo premuto per oltre 5 secondi il tasto M5 della prima pulsantiera a sinistra. I led dei tasti M5 cominceranno a
USO
Controllo preliminare

Erogazione acqua calda

Erogazione vapore

Erogazione caffè Mod. ROMA TCS SED

PROGRAMMAZIONE DOSI

7

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