Otto Bock 3R20 Instructions For Use Manual page 29

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  • ENGLISH, page 14
► Spiegare al paziente gli effetti di tali regolazioni sull'uso della
protesi.
► Se il paziente ha difficoltà ad avviare la flessione, regolare me­
diante rotazione verso sinistra l'arresto dell'estensione regolabile
come mostrato nella figura 
Regolazione dell'ausilio all'estensione
► Per regolare l'ausilio all'estensione, osservare la figura 
gina 5.
6
:   Aumento del pretensionamento della molla,
pretensionamento della molla
► CAUTELA! La gamba protesica non deve oscillare eccessivamen­
te in direzione dorsale all'inizio della fase dinamica.
Regolare l'ausilio all'estensione in modo tale che la gamba prote­
sica oscilli in direzione dorsale, secondo le esigenze del paziente,
ma al successivo contatto del tallone con il suolo si trovi puntual­
mente in posizione di massima estensione.
Regolazione dell'attrito nella fase dinamica
► Per regolare l'attrito nella fase dinamica, osservare la figura 
pagina 5.
7
:   Aumento del valore di attrito dell'asse,
di attrito dell'asse
► CAUTELA! Il ginocchio protesico deve raggiungere la massima
estensione anche con un'andatura lenta. Seguire le istruzioni del
capitolo "Sincronizzazione delle regolazioni".
► Regolare l'attrito nella fase dinamica in modo tale che il ginocchio
protesico non oscilli troppo duramente contro la battuta in esten­
sione e che il piede protesico oscilli sufficientemente secondo le
esigenze del paziente.
4
a pagina 4 al punto .
 Riduzione del
 Riduzione del valore
Sincronizzazione delle regolazioni
► CAUTELA! Non è possibile regolare le diverse regolazioni del gi­
nocchio protesico in maniera totalmente indipendente l'una
dall'altra. Se non è possibile adattare completamente le regola­
zioni alle necessità del paziente, si dovrebbero eseguire le impo­
stazioni privilegiando gli aspetti di sicurezza.
► Adattare le regolazioni del ginocchio protesico ai pazienti median­
6
a pa­
te aggiustamenti di precisione ed esercizi.
► Se il paziente non riesce a raggiungere la posizione di estensione
in ogni passo e ad ogni velocità di andatura, ridurre l'effetto fre­
nante e/o aumentare il precarico dell'ausilio all'estensione.
► Controllare la sincronizzazione delle regolazioni della protesi nel
corso del normale consulto e dei controlli annui per la sicurezza.
Far presente al paziente la necessità di far controllare la protesi in
caso di modifiche funzionali.
7.5 Applicazione del rivestimento cosmetico
CAUTELA
7
a
Utilizzo di talco
Pericolo di lesioni e pericolo di danno al prodotto dovuti alla diminu­
zione del lubrificante
► Non utilizzare talco sul prodotto o su altri componenti protesici.
► Controllare che la protesi funzioni correttamente dopo aver appli­
cato il rivestimento cosmetico.
► Per ottimizzare le proprietà antifrizione e per l'eliminazione di
eventuali rumori, spruzzare dello spray al silicone direttamente
sulle superfici di attrito del rivestimento cosmetico.
7.6 Ultimazione della protesi
► CAUTELA! Per evitare danni al prodotto e il pericolo di caduta,
ultimare la protesi sostituendo i perni filettati troppo corti e troppo
lunghi e serrando tutti i collegamenti a vite. Rispettare in questa
fase le coppie di serraggio per il montaggio e il bloccaggio delle
viti riportati nelle istruzioni per l'uso di tutti i componenti protesici.
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