Installazione; Norme Per L'installazione - Beretta POWER X 50 DEP Installation Manual

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ITALIANO
3

INSTALLAZIONE

3 1 Norme per l'installazione

L'installazione dev'essere eseguita da personale qualifica-
to in conformità alle seguenti normative di riferimento:
- UNI-CIG 7129
- UNI-CIG 7131
- UNI 11071
- CEI 64-8
Ci si deve inoltre sempre attenere alle locali norme dei Vigili
del Fuoco, dell'Azienda del Gas ed alle eventuali disposi-
zioni comunali.
Ubicazione
Le POWER X sono caldaie murali che possono essere in-
stallate:
- in locali interni, anche adiacenti all'edificio servito,
ubicati su spazio coperto, purché strutturalmente
separati e senza pareti comuni, oppure situati sulla
copertura piana dell'edificio servito, sempre senza
pareti comuni. La caldaia può funzionare in un cam-
po di temperatura da -15 °C a +60 °C. Per i dettagli
far riferimento al paragrafo "Protezione antigelo". Tutti
i kit opzionali potenzialmente collegabili alla caldaia
dovranno essere protetti in base al loro grado di pro-
tezione elettrica.
- in fabbricati destinati anche ad altro uso o in locali
inseriti nella volumetria del fabbricato servito. Detti
locali devono essere destinati esclusivamente agli
impianti termici.
ATTENZIONE
L'installazione di apparecchi alimentati a gas a densità
14
maggiore di 0,8 (G.P.L.) è consentita esclusivamente in
locali fuori terra, eventualmente comunicanti con locali an-
ch'essi fuori terra. In entrambi i casi il piano di calpestio non
deve presentare avvallamenti o affossamenti tali da creare
sacche di gas che determinino condizioni di pericolo.
A seconda del tipo di installazione, si identifica in due ca-
tegorie:
1 Caldaia di tipo B23P-B53P, installazione forzata aperta,
con condotto evacuatore e prelievo aria comburente
dall'ambiente in cui è installato. Se la caldaia non è in-
stallata all'esterno è tassativa la presa d'aria nel locale
d'installazione.
2 Caldaia di tipo C13, C13x; C23; C33, C33x; C43, C43x;
C53, C53x; C63, C63x; C83, C83x: apparecchio a ca-
mera stagna con condotto evacuazione fumi e prelievo
aria comburente dall'esterno. Non necessita di presa
d'aria nel locale dov'è installata. Da installare tassativa-
mente utilizzando tubi concentrici o altri tipi di scarico
previsti per caldaie a camera stagna a condensazione.
Distanze minime
Le distanze tra un qualsiasi punto esterno della caldaia e le
pareti verticali ed orizzontali del locale devono permettere
l'accessibilità degli organi di regolazione, sicurezza e con-
trollo e la manutenzione ordinaria.
Per un corretto posizionamento dell'apparecchio inoltre te-
nere presente che:
- non deve essere posizionato sopra una cucina o altro
apparecchio di cottura
- è vietato lasciare sostanze infiammabili nel locale
dov'è installata la caldaia
- le pareti sensibili al calore (per es. quelle in legno)
devono essere protette con opportuno isolamento.
Aerazione e Ventilazione dei locali di installazione
I locali devono essere dotati di una o più aperture perma-
nenti di aerazione su pareti esterne. É consentita la prote-
zione delle aperture di aerazione con grigliati metallici, reti
e/o alette antipioggia a condizione che non venga diminui-
ta la superficie netta di aerazione.
Le aperture di aerazione devono essere realizzate e col-
locate in modo da evitare la formazione di sacche di gas,
indipendentemente dalla conformazione della copertura.
Aerazione per installazione in fabbricati destinati anche
ad altro uso o in locali inseriti nella volumetria del fab-
bricato servito
La superficie di aerazione non deve essere inferiore a 3000
cm
in caso di gas naturale e non deve essere inferiore a
2
5000 cm
in caso di G.P.L..
2
Consultare il D.M. 12 Aprile 1996 per ulteriori indicazioni
in merito.
IMPORTANTE
Prima dell'installazione, si consiglia di effettuare un lavag-
gio accurato di tutte le tubazioni dell'impianto onde rimuo-
vere eventuali residui che potrebbero compromettere il
buon funzionamento dell'apparecchio.
Installare al di sotto della valvola di sicurezza un imbuto di
raccolta d'acqua con relativo scarico in caso di fuoriuscita
per sovrappressione dell'impianto di riscaldamento
Prima dell'accensione, accertarsi che la caldaia sia pre-
disposta per il funzionamento con il gas disponibile;
questo è rilevabile dalla scritta sull'imballo e dall'eti-
chetta autoadesiva riportante la tipologia di gas.
È molto importante evidenziare che, in alcuni casi, le canne
fumarie vanno in pressione e quindi le giunzioni dei vari
elementi devono essere ermetiche.
Protezione antigelo
L'elettronica di gestione del gruppo termico integra una
funzione di protezione contro il gelo. Quando la tempera-
tura di mandata scende al di sotto di un valore minimo, i
bruciatori si mettono in funzione alla potenza minima se-
condo le modalità relative alle impostazioni dei parametri
di funzionamento.
b
Per il funzionamento del sistema antigelo è però ne-
cessario che siano presenti l'alimentazione elettrica e
del gas combustibile, oltre alla corretta pressione del
circuito idraulico.
Qualora il progettista lo ritenga strettamente necessario è
possibile addittivare il circuito con glicole (fino ad un mas-
simo del 50%) avendo presente che questo genera forti
perdite di rendimento in quanto varia il calore specifico del
fluido.
Inoltre la variazione di pH potrebbe risultare dannoso per
alcune parti dell'impianto.

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