6) Estrarre i gusci con le aste dal gesso.
7) Lavorare i gusci e le aste.
Regolazione dell'articolazione ortesica
AVVISO
Regolazione dell'articolazione ortesica a pieno carico sul paziente
Danneggiamento dell'articolazione ortesica dovuto a sovraccarico del ma
teriale, rottura di parti portanti
► Non eseguire una regolazione dell'angolazione sul paziente se sottopo
sta a pieno carico (ad es. in caso di spasticità).
► Inserire la chiave a brugola nella vite cava filettata posizionata nella parte
inferiore dell'articolazione e regolare l'angolazione dell'articolazione de
siderata (v. fig. 1, pos. 6, v. fig. 2).
Il contrassegno colorato della leva di regolazione indica uno stato di
funzionamento dell'articolazione per ortesi
Co
Figura
lore
Ros
v. fig. 3
so
Gial
v. fig. 4
lo
Ver
v. fig. 5
de
Ultimazione dell'ortesi
Materiale necessario: colla speciale 636W28*, detergente sgrassante
Per motivi di stabilità, è necessario incollare le aste nelle zone di inserimen
to.
1) Pulire le superfici di collegamento con un detergente sgrassante.
2) Applicare la colla speciale sulle superfici di collegamento.
3) Inserire le aste.
4) Fissarle con le viti in dotazione.
5) Lasciare indurire per almeno 4 ore.
INFORMAZIONE: l'indurimento definitivo subentra dopo 16 ore.
6 Pulizia
L'articolazione deve essere pulita immediatamente in caso di contatto con
acqua salmastra, acqua contenente cloro/saponata o sporcizia.
1) Risciacquare le articolazioni per ortesi con acqua dolce pulita.
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Stato di funzionamento
L'articolazione per ortesi è bloccata.
L'articolazione per ortesi è mobile in flessione, ma è
limitata dall'arresto in estensione.
L'articolazione per ortesi è sbloccata in flessione e
in estensione.