4.12
Sistema di canalizzazione ricircolo fumi
–
Normalmente il condotto andrebbe collegato al camino come
mostrato in Fig. 23, formando un angolo di 45° rivolto verso il
flusso dei fumi e con il centro dell'angolo situato al centro del
camino.
Il condotto può essere collegato al condotto fumi caldaia, ma
deve comunque essere mantenuto il medesimo angolo di 45°
rivolto verso il flusso dei fumi e con il centro dell'angolo al
centro del flusso.
–
È necessario predisporre il condotto in modo tale da ridurre
al minimo il numero dei gomiti e garantire la normale espan-
sione e contrazione delle tubature.
Lunghe condutture possono cambiare lunghezza di parecchi
centimetri e porre un carico molto elevato sui punti di raccor-
do, causando eventuali rotture dei componenti.
La predisposizione deve tenere di conto di disassamenti che
consentano il necessario movimento delle tubature senza
l'esercizio di forze indebite sul bruciatore o sul camino.
–
L'espansione e la contrazione del condotto possono essere
gestite servendosi di due condutture relativamente lunghe
accostate l'una all'altra a 90°.
Un piccolo movimento dell'angolo tra questi due condotti for-
nirà lo spazio necessario ad assorbire l'espansione e la con-
trazione. Le estremità dei condotti di ricircolo fumi devono
essere fissate saldamente per consentirne il corretto funzio-
namento ed evitare l'applicazione di carichi elevati sul brucia-
tore o sul camino.
–
Un canale di spurgo della condensa deve essere previsto a
monte della valvola di controllo del ricircolo fumi e della rela-
tiva valvola di intercettazione (se in uso). Devono essere pre-
senti canali di spurgo della condensa e uno spazio di raccolta
(volume dei canali di spurgo) sufficienti ad evitare che la con-
densa fluisca attraverso le valvole di controllo e all'interno del
ventilatore.
In presenza di quantità elevate di condensa, per la sua rimo-
3
6
5
2
10
8
11
20183638
Legenda (Fig. 23)
1
Ingresso alimentazione gas principale
2
Serranda modulante ricircolo fumi indotto
3
Tubo di ricircolo fumi
4
Camino della caldaia
5
Camera di miscelazione aria/fumi
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7
1
10
8
Installazione
zione potrebbe essere necessario un canale di spurgo sul
fondo del condotto 8)(Fig. 23).
Un accumulo incontrollato di condensa può cau-
sare un'avaria prematura delle valvole di control-
lo, del ventilatore e del motore.
CAUTELA
È necessario prevedere mezzi adeguati per la ri-
mozione della condensa dal sistema.
L'avvio a freddo genererà considerevoli quantità
di condensa.
–
Stabilire se sono necessari giunti di riduzione per collegare la
valvola di controllo del ricircolo fumi e la relativa valvola di in-
tercettazione.
–
Il condotto deve essere adeguatamente sostenuto allo scopo
sia di gestirne il peso sia di controllarne l'espansione e le con-
trazioni termiche. Potrebbe essere necessario fissare i soste-
gni per garantire stabilità al condotto di ricircolo fumi.
–
Il condotto di ricircolo fumi 3)(Fig. 23) è generalmente costi-
tuito da un tubo DN200 in quanto facilmente reperibile e poco
costoso.
Per questa applicazione è possibile utilizzare anche un tubo
DN150.
–
Il componenti del condotto devono essere saldati a tenuta,
flangiati o avvitati insieme per garantire che esso sia a tenuta
di fumo.
Eventuali fughe di fumo nel condotto impediranno all'impian-
to di funzionare correttamente. È sufficiente controllare l'ade-
guata tenuta delle saldature o delle giunzioni, senza
verificare la presenza di eventuali fughe.
I condotti di ricircolo fumi devono essere realizzati
in Acciaio INOX per evitare corrosioni dovute alla
condensa.
ATTENZIONE
4
8
9
6
Bruciatore
7
Caldaia
8
Valvola di scarico (valvola a sfera manuale, acciaio inox)
9
Linea di scarico
10 Sifone condensa
11 Ventilatore FGR
20
I
Fig. 23