no per aumentare la tensione e verso l'interno per
diminuirla.
Una giusta tensione della cinghia è quella che permette,
sotto lo sforzo di spinta di 8 Kg, un cedimento di circa
10 mm [fig. 9 ].
Per evitare che la cinghia giri a
vuoto, non sporcarla con olio. Pulire la cinghia con
benzina se al controllo risultasse sporca di olio.
Non avvicinarsi con le mani alla
cinghia trapezoidale o alle pulegge a motore avviato.
6.7 Svuotamento dell'impianto di raffreddamento
Per eseguire la manutenzione sullo scambiatore acqua-
aria o sull'impianto di raffreddamento è necessario vuo-
tare il circuito di aspirazione dall'acqua di mare. Tale
operazione si esegue operando nel seguente modo:
- chiudere il rubinetto di presa a mare [fig. 6, rif. 2];
- aprire l'apposito rubinetto di scarico [fig. 6, rif. 3] fino
a far defluire completamente l'acqua;
- richiudere il rubinetto di scarico.
Riaprire il rubinetto di presa ac-
qua a mare prima di riavviare il gruppo elettrogeno.
6.8 Sostituzione del liquido refrigerante
Ogni anno sostituire il liquido refrigerante all'interno del
circuito chiuso di raffreddamento.
Collegare un tratto di tubo in gomma [fig. 10, rif. 2] della
lunghezza di 20 - 30 cm al rubinetto di scarico [fig. 10,
rif. 1], situato sul basamento del motore, per facilitare la
raccolta del liquido refrigerante esausto all'interno di un
recipiente di raccolta [fig. 10, rif. 3]. Aprire il rubinetto e
svuotare completamente il circuito chiuso di raffredda-
mento.
Ad operazione ultimata chiudere il rubinetto e riempire
nuovamente il circuito con nuovo liquido refrigerante.
Non disperdere nell'ambiente liqui-
do refrigerante esausto in quanto prodotto inquinante.
Consegnare il liquido refrigerante esausto presso gli
appositi Centri di Raccolta incaricati dello smaltimento.
6.9 Sostituzione anodi di zinco
A protezione dello scambiatore di calore acqua-aria
[fig. 11, rif. 1] dello scambiatore di calore acqua - liquido
[fig. 11, rif. 2] da correnti galvaniche, sono stati inseriti al
loro interno due anodi sacrificali in zinco.[fig. 11, rif. 4]
E' necessario controllarne periodicamente lo stato di
usura ed eventualmente operare la loro sostituzione al
fine di evitare che le correnti galvaniche corrodano
irreparabilmente lo scambiatore. Si consiglia di control-
lare gli zinchi almeno una volta al mese, a gruppo nuovo,
per verificarne la velocità di consumo, e successivamen-
te regolarsi di conseguenza.
E' comunque opportuno sostituire gli anodi di zinco
almeno una volta all'anno.
In fig. 11 sono indicati i punti dove sono collocati gli
anodi di zinco
6.10 Manutenzione della pompa acqua mare
Almeno una volta all'anno è necessario controllare l'inte-
grità della girante in gomma della pompa acqua mare
(fig.12 rif. 1).
Prima di aprire la pompa acqua mare per l'ispezione della
girante è necessario svuotare l'impianto di raffreddamento
dall'acqua di mare come descritto al paragrafo 5.7.
Per accedere alla girante è necessario rimuovere il
coperchio di chiusura (fig.12 rif. 2) e con l'ausilio di un paio
di pinze estrarre la girante tirandola con forza verso
l'esterno. Per il rimontaggio di una nuova girante ripetere
le operazioni sopra descritte operando in sequenza inver-
sa.
6.11 Manutenzione dell'alternatore
L'alternatore impiegato su questo modello di generatore
è di tipo sincrono, autoeccitato, con regolazione elettro-
nica della tensione. Tale modello di alternatore, privo di
collettore e spazzole non necessita di operazioni di
manutenzione particolari. I controlli e le manutenzioni
periodiche si limitano ad eliminare eventuali tracce di
umidità e ossidazione che potrebbero danneggialo.
6.12 Manutenzione della batteria
Si consiglia di utilizzare, per l'avviamento di tutti i modelli
di gruppo elettrogeno, una batteria da 80 A/h per
temperatura ambientale superiore a 0° C e da 100 A/h
per temperature inferiori. Prima di installare una nuova
batteria è importante che questa sia stata sottoposta ad
un ciclo completo di ricarica.
Controllare almeno una volta al mese il livello dell'elettro-
lita ed eventualmente rabboccare con acqua distillata.
Durante un lungo periodo d'inutilizzo del gruppo elettro-
geno è consigliabile scollegare la batteria e immagazzi-
narla in un luogo asciutto e a temperatura superiore a 10°
C, ed eseguire una volta al mese un ciclo completo di
ricarica.
Se la batteria viene lasciata per
lunghi periodi completamente scarica, si rischia di
danneggiarla irreparabilmente.
E' necessario aver cura di proteggere con grasso di
vaselina il morsetto positivo della batteria per prevenire
corrosione e formazione di ossido.
IS 10 T
I
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