Conformità; Installazione Dei Ventilconvettori; Installazione Del Ventilconvettore In Un Contro-Soffitto; Procedura Di Installazione - Carrier 42NH Installation, Operation And Maintenance Instructions

Hydronic ducted fan coil units
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2.5 - Conformità
Questa apparecchiatura rispetta i requisiti essenziali delle
seguenti direttive europee:
Compatibilità elettromagnetica: 2004/108/EC,
Direttiva bassa tensione: 2006/95/EC,
Direttiva progettazione ecocompatibile: 2009/125/EC,
Direttiva Restrizione dell'uso di sostanze pericolose:
2011/65/EC.

3 - INSTaLLaZIONE DEI VENTILCONVETTORI

3.1 - Installazione del ventilconvettore in un contro-
soffitto
Il ventilconvettore deve essere posizionato in modo che la
distribuzione dell'aria in ambiente possa avvenire unifor-
memente e che non vi siano ostacoli sulla ripresa e/o sulla
mandata dell'aria stessa. Il controsoffitto deve avere carat-
teristiche tali da consentire una facile installazione e da
salvaguardare l'integrità dell'apparecchio. In particolare la
struttura di supporto deve essere in grado di reggere il peso
dell'apparecchio e di prevenire deformazioni, rotture e/o la
manifestazione di vibrazioni durante il funzionamento.
PRECAUZIONI PER LA SICUREZZA: Mano a mano
che procedono i lavori di installazione occorre rimuovere
tutti i detriti e gli scarti di lavorazione in modo che nulla
possa danneggiare gli apparecchi.

3.2 - Procedura di installazione

Il ventilconvettore 42NH deve venire portato in
pros-simità della posizione nella quale verrà inserito
nel controsoffitto. Per le operazioni di installazione si
suggerisce di usare un muletto idraulico per il solleva-
mento dell'apparecchio ed una scala pieghevole per
l'operatore (Fig. 6).
Controllare innanzitutto che tutt'attorno al ventil-
convettore vi siano gli spazi necessari a consentire un
facile esecuzione delle operazioni di manutenzione. A
tal proposito vogliate consultare il disegno che riporta
gli spazi di rispetto che sono necessari per le necessità
di servizio.
Contrassegnare sulla soletta le posizioni in cui
dovranno essere eseguiti i fori per l'inserimento dei
tiranti filettati di sospensione (se si dovessero
installare più apparecchi potrebbe essere utile
costruirsi una dima per sveltire il lavoro). Il metodo di
fissaggio dei tiranti filettati (che non sono di fornitura
Carrier) dipende dalla natura della soletta, ma il
diametro massimo dei tiranti corrisponde a 10 mm.
Una volta fissati i tiranti alla soletta, avvitare un
primo dado su ciascuno di essi.
ATTENZIONE: Gli attacchi idraulici, gli attacchi di
scarico della condensa, le valvole o i tubi flessibili non
devono mai venire usati come maniglie per la movimen-
tazione degli apparecchi.
Sollevare l'apparecchio, allinearlo ai tiranti filettati,
inserire il secondo dado su ciascuno di essi e serrare
leggermente i dadi.
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NOTE: A questo punto si deve evitare di serrare a fondo i
dadi per completare il fissaggio dell'apparecchio alla
soletta (tra il filo inferiore della soletta e l'apparecchio
deve comunque essere lasciato dello spazio libero). Il
serraggio a fondo dei dadi dovrò infatti essere eseguito
solo dopo che l'apparecchio sia stato collegato alle
tubazioni ed ai canali e che sia stato debitamente
livellato.
Livellamento dell'apparecchio (Figs. 7 e 8).
Regolare i dadi dei tiranti di sospensione in modo che
l'apparecchio abbia una pendenza dello 0,5% in direzione
dell'attacco di scarico della condensa. Nell'altra direzione
(che è quella del flusso d'aria) l'apparecchio deve invece
risultare perfettamente livellato (Figs. 7 e 8).
Linea di scarico della condensa (Fig. 9): La linea di scarico
della condensa deve essere realizzato utilizzando un tubo
un flessibile con diametro interno di 16 mm e conferendole
nei tratti orizzontali una pendenza continua di almeno
20 mm/m in direzione del flusso. Per prevenire la risalita
nel controsoffitto di gas maleodoranti, nella linea di scarico
della condensa deve essere inserito un sifone con
profondità di almeno 50 mm.
ATTENZIONE: Dopo aver connesso il tubo dello scarico
controllare il serraggio del tubo di scarico ed assicurarsi
che non vi siano perdite d'acqua.
Quando gli scarichi della condensa di più unità confluiscono in
un collettore comune, il sifone può essere unico e venire
installato così come si vede nella in (Fig. 10). La funzionalità
del sistema di scarico della condensa deve essere verificata
prima della messa in funzione dell'appa-recchio. La verifica
può essere eseguita immettendo dell'acqua nella bacinella di
scarico ed accertandone il regolare deflusso. Se si rilevasse
qualche problema di deflusso occorrerebbe controllare la
pendenza e ricercare eventuali ostruzioni della linea di
drenaggio. In tutti i casi i canali di collegamento con
l'apparecchio devono venire isolati in modo da prevenire la
formazione di condensa sulle loro pareti esterne.
NOTA: Le perdite di carico dei canali e della griglia o
del diffusore devono essere compatibili con le prestazioni
del ventilconvettore. Il canale deve avere un andamento il
più uniforme possibile. In particolare occorre evitare di
imporre brusche variazioni di direzione ed impedire che
all'interno dei canali possa rimanere della sporcizia o
degli sfridi di lavorazione. La presenza di sporcizia e/o di
sfridi di lavora-zione all'interno dei canali può
provocare danni alle giranti dei ventilatori e/o alle
serrande dei diffusori dell'aria.
Una volta completata l installazione - cioè quando il 42NH
è stato debitamente fissato alla soletta, è stato completato
il collegamento dei canali, gli attacchi idraulici sono in
posizione con le valvole di intercettazione installate su di
essi ed i collegamenti elettrici già preparati - quindi
collegare il tubo dell'acqua (attacco gas a vite da 3/4").
NOTA: Ogni ventilconvettore sarà collegato con flessibili
per acqua per evitare qualsiasi danno dovuto alle
vibrazioni.

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