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Arrow Central Venous Catheter Manual page 7

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Catetere venoso centrale (CVC)
Indicazioni
Il catetere venoso centrale Arrow è previsto per consentire l'accesso al sistema venoso centrale a breve
termine (<30 giorni) per il trattamento di patologie o condizioni che richiedano tale tipo di accesso
incluse, tra le altre:
assenza di siti periferici utilizzabili per l'accesso endovenoso
monitoraggio della pressione venosa centrale
nutrizione parenterale totale
infusione di fl uidi, farmaci o agenti chemioterapici
frequenti prelievi di campioni ematici, trasfusioni di sangue o infusioni di emoderivati
Per le indicazioni specifi che del prodotto, fare riferimento alle etichette e alla documentazione
aggiuntiva.
Controindicazioni
Nessuna nota. Per le controindicazioni specifi che del prodotto, fare riferimento alle etichette e alla
documentazione aggiuntiva.
Indicazioni generali di avvertenza e attenzione
Avvertenze
1. Sterile e monouso. Non riutilizzare, ricondizionare né risterilizzare. Il riutilizzo del
dispositivo può esporre al rischio di lesioni e/o infezioni gravi che possono risultare letali.
2. Prima dell'uso, leggere interamente le avvertenze, le precauzioni e le istruzioni riportate
sul foglio illustrativo. La mancata osservanza di tali avvertenze, precauzioni e istruzioni
potrebbe comportare gravi lesioni al paziente, e provocarne la morte.
3. Non inserire né lasciare inserito il catetere nell'atrio o nel ventricolo destro. In base ai
protocolli e alle procedure ospedaliere, utilizzare un metodo radiografi co o un altro metodo
per accertarsi che la punta del catetere sia visibilmente posizionata nel terzo inferiore della
vena cava superiore.
4. I medici devono tenere presente il rischio di intrappolamento del fi lo guida in un dispositivo
precedentemente impiantato nel sistema circolatorio. Se il paziente è portatore di un
dispositivo impiantato nel sistema circolatorio, si consiglia di eseguire la procedura di
introduzione del catetere sotto visualizzazione diretta per ridurre al minimo il rischio di
intrappolamento del fi lo guida.
5. Per evitare la possibilità di perforazione del vaso, sanguinamento o danni ai componenti,
non esercitare una forza eccessiva durante l'introduzione del fi lo guida o del dilatatore
tissutale.
6. L'inserimento del fi lo guida nel cuore destro può causare disritmie, blocco di branca destra e
perforazione della parete vascolare, atriale o ventricolare.
7. Non esercitare forza eccessiva durante il posizionamento o la rimozione del catetere o
del fi lo guida. L'applicazione di una forza eccessiva può causare il danneggiamento o la
rottura dei componenti. Se si sospettano danni o se non è possibile eseguire la rimozione
agevolmente, acquisire la visualizzazione radiografi ca e richiedere un ulteriore consulto.
8. L'uso di cateteri non idonei all'iniezione ad alta pressione per applicazioni che comportano
questo tipo di iniezione potrebbe causare il cross-over interluminale o la rottura con
potenziale rischio di lesioni.
9. Evitare di fi ssare, applicare graff e e/o suturare direttamente il diametro esterno del corpo
del catetere o delle prolunghe per ridurre il rischio di taglio o danneggiamento del catetere
e per evitare che il fl usso venga ostacolato. Fissare il dispositivo unicamente nelle posizioni
indicate.
10. La penetrazione di aria in un dispositivo di accesso al sistema venoso centrale o in una vena
può determinare un'embolia gassosa. Non lasciare aghi aperti o cateteri non tappati e non
clampati nel sito della puntura venosa centrale. Per evitare lo scollegamento accidentale,
usare solo connettori Luer Lock ben serrati con qualsiasi dispositivo di accesso al sistema
venoso centrale.
11. I medici devono essere consapevoli del fatto che i morsetti scorrevoli possono staccarsi
accidentalmente.
12. I medici devono essere al corrente delle complicanze associate ai cateteri venosi centrali
incluse, tra le altre:
tamponamento
cardiaco
secondario a
perforazione
vascolare, atriale o
ventricolare
lesioni della
pleura (cioè,
pneumotorace) e
del mediastino
embolia gassosa
embolia da
catetere
occlusione del
catetere
Attenzione
1. Non modifi care il catetere, il fi lo guida o alcun altro componente del kit/set durante
l'inserimento, l'uso o la rimozione.
2. La procedura deve essere eseguita da personale addestrato, esperto nei punti di repere
anatomici, in grado di utilizzare una tecnica sicura e di aff rontare eventuali complicanze.
3. Rispettare le precauzioni standard e attenersi ai protocolli e alle procedure ospedaliere.
4. Alcuni disinfettanti usati sul sito di inserimento del catetere contengono solventi in grado
di indebolire il materiale di cui è costituito il catetere. Alcool, acetone e polietilenglicole
possono indebolire la struttura dei materiali in poliuretano. Questi agenti possono anche
compromettere il grado di adesione tra il dispositivo di stabilizzazione del catetere e la cute.
lacerazione del
formazione di
una guaina di
dotto toracico
fi brina
batteriemia
infezione del sito
setticemia
di uscita
trombosi
erosione
vascolare
puntura arteriosa
posizionamento
accidentale
non corretto
lesioni nervose
della punta del
ematoma
cateterea
emorragia
disritmie
Non usare acetone sulla superfi cie del catetere.
Non usare alcool per bagnare la superfi cie del catetere né consentire la permanenza di alcool
all'interno del lume del catetere allo scopo di ripristinarne la pervietà o come misura atta alla
prevenzione delle infezioni.
Non utilizzare unguenti contenenti polietilenglicole in corrispondenza del sito di inserimento.
Fare attenzione durante l'infusione di farmaci contenenti un' e levata concentrazione di alcool.
Consentire al sito di inserimento di asciugarsi completamente prima di applicare la
medicazione.
5. Verifi care la pervietà del catetere prima dell'uso. Per ridurre il rischio di perdite
intraluminali o di rottura del catetere, non usare siringhe con capacità inferiore a 10 ml (la
pressione creata da una siringa da 1 ml piena di liquido può superare 2068,4 kPa).
6. Limitare la manipolazione del catetere nel corso dell'intera procedura per preservare il
corretto posizionamento della punta.
I kit/set potrebbero non contenere tutti i componenti accessori
elencati nelle presenti Istruzioni per l'uso. Prima di iniziare la
procedura, prendere dimestichezza con le istruzioni relative ai singoli
componenti.
Procedura consigliata –
Preparazione del sito di puntura
1. Posizionare il paziente nella posizione prevista in base al sito di inserimento prescelto.
• Approccio sottoclavicolare o giugulare: fare assumere al paziente una lieve posizione di
Trendelenburg, in base a quanto tollerato, per ridurre il rischio di embolia gassosa e migliorare
il riempimento venoso.
• Approccio femorale: collocare il paziente in posizione supina.
2. Preparare la cute pulendola con un agente antisettico idoneo.
3. Predisporre teli sterili attorno al sito di puntura.
4. Praticare l'anestesia locale in base ai protocolli e alle procedure ospedaliere.
5. Gettare l'ago.
Coppetta di smaltimento con chiusura SharpsAway II (se disponibile)
La coppetta di smaltimento con chiusura SharpsAway II serve per lo smaltimento degli aghi (da 15
a 30 Ga.).  
Con una sola mano, spingere con decisione gli aghi nei fori della coppetta di smaltimento (vedere
la Figura 1).
Una volta riposti nella coppetta di smaltimento, gli aghi si bloccano automaticamente e non
possono più essere riutilizzati.
Attenzione – Non tentare di estrarre gli aghi precedentemente inseriti nella coppetta di
smaltimento con chiusura SharpsAway II. Questi aghi sono bloccati permanentemente in
posizione. Gli aghi possono subire danni se si tenta di rimuoverli con forza dal contenitore di
smaltimento.
Se disponibile, è possibile usare un sistema SharpsAway con materiale espanso inserendovi gli
aghi dopo l'uso.
Attenzione – Non riutilizzare gli aghi dopo averli inseriti nel sistema SharpsAway con
materiale espanso, in quanto è possibile che le punte degli aghi siano contaminate da
particelle che vi hanno aderito.
Preparazione del catetere
6. Lavare ciascun lume con soluzione fi siologica normale sterile per iniezione per accertarne la
pervietà e sottoporlo a priming.
7. Clampare il catetere o collegare i connettori Luer Lock alle prolunghe per mantenere la soluzione
fi siologica all'interno dei lumi.
8. Lasciare non tappata la prolunga distale per consentire il passaggio del fi lo guida.
Avvertenza – Non tagliare il catetere o alterarne la lunghezza in altro modo.
Accesso venoso iniziale
Ago ecogenico (se disponibile)
Un ago ecogenico viene usato per consentire l'accesso al sistema vascolare per l'inserimento di un fi lo
guida allo scopo di agevolare il posizionamento del catetere. La punta dell'ago, per 1 cm circa, è dotata
di proprietà ecogeniche e consente quindi al medico la precisa identifi cazione della sua posizione
durante la puntura del vaso sotto guida ecografi ca.
Ago protetto/ago di sicurezza (se disponibile)
L'ago protetto o di sicurezza deve essere usato secondo quanto prescritto nelle Istruzioni per l'uso del
fabbricante.
Siringa Arrow Raulerson (se disponibile)
La siringa Arrow Raulerson viene usata contestualmente al dispositivo Arrow Advancer per
l'inserimento del fi lo guida.
9. Inserire in vena l'ago introduttore o il gruppo catetere/ago con siringa comune o siringa Arrow
Raulerson (se disponibile) collegata e aspirare.
Avvertenza – Non lasciare aghi aperti o cateteri non tappati e non clampati nel sito della
puntura venosa centrale. Ciò potrebbe determinare embolie gassose.
Attenzione – Non reinserire l'ago nel catetere introduttore (se disponibile) per ridurre il
rischio di embolia da catetere.
Verifi ca dell'accesso venoso
In considerazione del rischio di un accidentale posizionamento in arteria, verifi care l'accesso venoso
avvalendosi di una delle tecniche seguenti.
Forma d' o nda venosa centrale
7
Usare una tecnica sterile

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