Collegamenti Frigoriferi; Collegamenti Elettrici - Mitsubishi Electric CLIMAVENETA Series General Manual For Installation

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C0210001-07-16-IT
6

COLLEGAMENTI FRIGORIFERI

Nel progettare e realizzare le linee di collegamento frigorifero di un impianto a due sezioni si deve tenere presente quanto segue:
Le tubazioni devono essere posizionate in modo da risultare accessibili in caso di manutenzione.
Le perdite di carico dei circuiti frigoriferi riducono la potenza frigorifera resa ed aumentano quella assorbita dal compressore.
L'olio lubrificante deve tornare al compressore con la medesima portata in tutte le condizioni di funzionamento, in modo tale da garantire la
corretta lubrificazione. A tal fine è bene rispettare le seguenti indicazioni:
- I tratti orizzontali devono presentare una pendenza minima dello 0,5% nella direzione del flusso del refrigerante.
- Nel caso di tratti verticali prevedere opportuni pozzetti di raccolta olio per facilitare il trascinamento (sifone).
- Nel caso di tubazioni con sviluppi particolarmente lunghi inserire un separatore d'olio lungo la tubazione di mandata del compressore.
Il circuito frigorifero deve sempre risultare pulito, asciutto e libero da qualsiasi sostanza contaminante.
Dimensionare la linea liquido in modo da evitare la presenza di gas a monte della termostatica.
Deve sempre essere impedito l'ingresso di liquido nell'aspirazione del compressore.
Devono essere opportunamente calcolate le dilatazioni delle tubazioni di rame.
L'assorbimento delle dilatazioni deve essere assicurato da giunti o tramite la realizzazione di tratti ad U o ad L.
Prevedere le linee su dei supporti dimensionati in modo tale da sostenerne il peso e consentirne il corretto allineamento.
Per limitare la propagazione delle vibrazioni, nocive alla durata delle linee frigorifere ed alla silenziosità dell'impianto, inserire giunti flessibili e
supporti resistenti.
La linea liquido deve essere opportunamente coibentata
Verificare che l'eventuale ricevitore di liquido contenuto nella macchina sia sufficiente all'intero impianto.
Verificare che gli eventuali dispositivi di sicurezza contenuti nella macchina siano adeguati per l'intero impianto, eventualmente prevedere
dispositivi di sicurezza aggiuntivi.
Dimensionare opportunamente lo spessore delle tubazioni in rame in base alle pressioni in gioco.
Nel caso di due evaporatori in parallelo nel circuito è necessario evitare, mediante opportuni sifoni, l'accumulo d'olio nell'evaporatore che
risulti disattivato.
Qualora il condensatore sia installato remoto dal compressore, in corrispondenza di quest'ultimo, lungo la linea di mandata è necessario
prevedere un sifone ed una valvola di non ritorno, in modo tale da evitare il ritorno di liquido durante gli arresti.
L'unità condensante deve mantenere stabile la pressione di condensazione per consentire all'organo di laminazione di funzionare in modo
ottimale.
Nel caso di utilizzo di R134a, R407C, R404A e R410A o altri refrigeranti non compatibili con oli minerali, bisogna utilizzare accessori
specificatamente progettati e collaudati all'impiego.
La Dichiarazione di Conformità e la marcatura CE dell'impianto ai sensi di Regolamenti e Direttive della comunità Europea che risultano
applicabili saranno a carico del costruttore dell'impianto, così come la garanzia dello stesso.
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COLLEGAMENTI ELETTRICI

7.1
Alimentazione elettrica
Le caratteristiche della rete di alimentazione devono soddisfare le norme EN 60204-1 e le norme vigenti locali ed essere adeguate agli
assorbimenti dell'unità riportati nello schema elettrico ed in targa dati. La tensione della rete di alimentazione deve corrispondere al valore nominale
+/- 10%, con uno sbilanciamento massimo tra le fasi del 2%. L'unità deve essere collegata ad una alimentazione elettrica trifase di tipo TN(S). Nel
caso in cui nell'impianto elettrico sia prevista l'installazione di interruttore differenziale, deve essere di tipo A o B.
Fare riferimento alle normative locali. Alimentare elettricamente solo se il circuito idrico è carico.
7.2
Collegamenti di potenza
Installare un dispositivo di protezione, non compreso nella fornitura, sulla linea di alimentazione del quadro elettrico in ottemperanza alle norme
vigenti.
Alimentare il quadro elettrico della macchina con cavo di sezione adeguata all'assorbimento della macchina riportato in targa dati. Il circuito di
comando e controllo è derivato, all'interno del quadro elettrico, dal circuito di potenza.
Evitare contatti diretti con superfici calde e/o taglienti. E' vietato entrare con i cavi elettrici in posizioni non specificatamente previste.
L'alimentazione non deve mai essere esclusa, salvo durante le operazioni di manutenzione, per garantire il funzionamento delle resistenze carter
dei compressori e delle eventuali resistenze antigelo degli scambiatori.
7.3
Asservimenti del circuito di controllo
Pena decadenza della garanzia:
collegare negli appositi morsetti del circuito di controllo il flussostato tarato (dove non compreso nella fornitura standard)
collegare negli appositi morsetti del circuito di controllo (se presenti nello schema elettrico) i contatti ausiliari delle pompe.
i consensi in ingresso all'unità (ON/OFF remoto, flussostato, consenso pompe, ecc..) devono essere contatti puliti e singoli per ogni
unità (non eseguire mai con un unico consenso il parallelo a più unità)
Si consiglia che la posa dei cavi di collegamento delle sicurezze sopra descritte sia separata dagli eventuali cavi di potenza. In caso contrario è
conveniente utilizzare cavi schermati. Per la realizzazione di eventuali collegamenti seriali, utilizzare esclusivamente cavi schermati con
impedenza caratteristica di 120 ohm. La distanza massima del cavo che collega i dispositivi di supervisione all'unità più lontana non deve superare
i 1000 metri.
Da tali dispositivi deve partire un unico cavo seriale che li colleghi alla prima unità, proseguendo poi nel collegamento delle successive. Gli
schermi dei singoli tratti devono essere collegati fra loro ma non alle morsettiere delle unità. Una delle estremità di tali schermi va collegata a terra
Qualora venga utilizzato il comando ON/OFF remoto valgono, per la posa in opera dei cavi, le stesse considerazioni eseguite per i cavi del
flussostato.
Devono inoltre essere rispettate, per il comando di ON/OFF remoto da contatto esterno o da comando del protocollo seriale, le seguenti
temporizzazioni minime:
Ritardi fra 2 successive partenze : 15 minuti
Ritardo fra spegnimento e accensione : 3 minuti
Inoltre la pompa deve essere azionata almeno 1 minuto prima di dare lo start all'unità ed essere spenta 1 minuto dopo l'arresto dell'unità,
pena decadenza della garanzia.
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