Sonus Faber Olympica I User Manual page 4

Sonus faber olympica series speakers user manual
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isTRuzioni peR il
colleGamenTo
L'operazione è da effettuarsi tassativamente con gli
apparecchi spenti!
Sul pannello posteriore di ogni diffusore sono presenti
i morsetti di connessione che accettano collegamenti
con forcelle, banane e con cavo sguainato.
Sui modelli Olympica I, II e III sono presenti 4
terminali pertanto il collegamento potrà essere
effettuato secondo tre modalità:
MONO-WIrING
I terminali (alte frequenze e basse frequenze) vanno
lasciati collegati tra loro tramite i ponticelli (fig.9) e il
collegamento dovrà essere effettuato connettendo un
diffusore ai morsetti d'uscita relativi al canale destro
dell'amplificatore e l'altro diffusore ai morsetti
d'uscita relativi al canale sinistro dell'amplificatore,
rispettandone la polarità, esattamente come illustrato
nella fig.10.
BI-WIrING
Questo tipo di connessione ha lo scopo di aumentare
la qualità generale della riproduzione e in particolare
la risoluzione dei dettagli alle basse frequenze.
Essa richiede l'utilizzo di due coppie di cavi di
potenza secondo le seguenti modalità: rimuovere
i collegamenti tra i terminali (ponticelli) (fig.11),
collegare ogni coppia di terminali (alte frequenze e
basse frequenze) indipendentemente all'amplificatore
come illustrato nella fig.12.
BI-AMPLIFICAZIONE
La
bi-amplificazione
apporta
un
generale
miglioramento del suono riprodotto e in particolare
una maggior dinamica e controllo delle basse
frequenze. La sua realizzazione con due amplificatori
stereofonici prevede l'utilizzo di due coppie di cavi
di potenza e la rimozione dei collegamenti tra i
terminali dei diffusori (fig.11). Un amplificatore verrà
impiegato per l'amplificazione delle alte frequenze
(canali dx e sx) e collegato con una coppia di cavi di
potenza alle terminazioni dedicate agli altoparlanti
per le alte frequenze. Il secondo amplificatore verrà
impiegato per l'amplificazione delle basse frequenze
(canali dx e sx) e collegato con una coppia di cavi di
potenza alle terminazioni dei diffusori dedicate agli
altoparlanti per le basse frequenze. Si veda la fig.13.
Sul modello Olympica center sono presenti due
terminali di connessione, pertanto il tipo e la
modalità di connessione è quella rappresentata in
figura fig.14.
Da ultimo ricordiamo che l'accurato serraggio
dei contatti e la verifica periodica degli stessi
contribuiscono al miglioramento delle prestazioni.
consiGli di
insTallazione:
il diffusoRe
in ambienTe
I diffusori Sonus faber Olympica sono stati concepiti
per essere facili
da pilotare dall'amplificatore e
altrettanto facili da inserire in ambiente. Infatti sono
state adottate una serie di soluzioni progettuali (come
ad esempio l'alta rigidità strutturale, la geometria
del cabinet asimmetrica e l'inclinazione del diffusore
per la perfetta messa in fase degli altoparlanti) che
rendono meno problematica la loro interazione con
ambiente e tali da assicurare immediatamente grandi
soddisfazioni d'ascolto senza richiedere eccessive
attenzioni e accorgimenti.
La peculiarità più significativa dei Sonus faber
Olympica ai fini del posizionamento in ambiente
è l'uscita del condotto reflex laterale "Stealth
Ultraflex" unita alla possibilità prevista dal progetto
di utilizzare ogni diffusore liberamente come destro o
sinistro. Questo permette al possessore di scegliere di
disporre i diffusori con l'uscita del condotto reflex che
guarda verso l'interno della coppia o verso l'esterno
a seconda delle specificità acustiche della stanza
dedicata all'ascolto o dei gusti personali (fig.15).
Indubbiamente un plus a vantaggio dell'appassionato
tanto nella facilità di inserimento in ambiente
quanto nella possibilità di effettuare un fine tuning
dell'impianto nel suo complesso.
Ma per chi vuole ottenere il massimo delle loro
prestazioni qualche ulteriore suggerimento può
risultare utile:
1.
Il modello da stand Olympica I è consigliabile
in ambienti medio-piccoli. Per ambienti più
grandi ottimali sono i modelli Olympica II e
Olympica III. Qualora vogliate allestire un
impianto multicanale o home theater, ideale
è l'abbinamento dei modelli menzionati con
l'Olympica center;
2.
La scelta della sala d'ascolto e del posizionamento
dei diffusori influenzano la resa di tutto il sistema
di riproduzione. Sarà preferibile scegliere una
stanza di forma irregolare perché questo può
migliorare la risposta in ambiente in quanto
viene ad essere limitata la formazione di onde
stazionarie;
3.
Tappeti
e
tendaggi,
senza
esagerazioni,
influiscono positivamente sulla risposta acustica,
contribuendo a loro volta all'assorbimento
delle riflessioni e delle onde stazionarie che si
generano nella sala d'ascolto;
4.
Non esistono regole fisse e valide universalmente
per ogni ambiente. Tuttavia un buon approccio
al problema è quello di partire dividendo
idealmente la pianta della stanza d'ascolto in tre
superfici equivalenti, così come mostrato dalle
linee tratteggiate nella fig.16. Sarà opportuno, a
questo punto, posizionare i diffusori sulla prima
delle linee così individuate e ben distanti dalle
pareti laterali, nonché posizionare la postazione
d'ascolto sulla seconda, come mostrato dalla
fig.16 posizione "A"; in tal modo si assicura
la presenza di una buona quantità d'aria tutto
intorno ai soggetti coinvolti nella riproduzione
stereofonica
ponendo,
da
un
lato,
altoparlanti in condizione di lavorare in totale
libertà e, dall'altro, l'ascoltatore al riparo dalle
riflessioni acustiche che si generano in prossimità
dei muri e degli angoli della stanza. Ancora, la
fig.16 posizione "A" ci mostra come gli assi
dei diffusori dovrebbero esser fatti convergere
verso il punto d'ascolto, incrociandosi su di
esso, e creando in questo modo la classica
configurazione a "triangolo isoscele". Questo
ultimo accorgimento, consistente, in definitiva,
nell'orientare i diffusori puntando letteralmente
alle orecchie dell'ascoltatore, permette di
migliorare nettamente la messa a fuoco
dell'immagine stereofonica;
5.
Nella consapevolezza che il procedimento
esposto, volto a creare delle condizioni d'ascolto
vicine a quelle ideali, non sarà applicabile
da molti dei nostri clienti a causa di oggettive
problematiche
legate
alla
vivibilità
degli
ambienti domestici, ci sentiamo comunque di
consigliare di posizionare i diffusori lontani
dagli angoli della sala e di tenerli lontani dalle
pareti laterali e di fondo di almeno 70-80 cm.
Per quanto riguarda la distanza tra i diffusori,
consigliamo di mantenerli entro i 150-250 cm.
gli

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