M-Audio M3-6 User Manual page 29

3-way amplified studio monitors
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Informazioni sui controlli EQ del pannello posteriore
Queste manopole consentono di personalizzare la curva EQ dei monitor M3-6 per una
maggiore completezza della risposta in frequenza dello studio.
Poiché i monitor da studio (compresa la seria M3) sono progettati per avere una risposta in
frequenza piatta, la presenza di controlli EQ aggiuntivi in questi altoparlanti potrebbe risultare
anomala. La loro presenza è dovuta a tre motivi:
1.
Dimensione, forma e trattamento acustico dello studio in uso:
I monitor M3-6 vengono collaudati e messi a punto in una camera anecoica, perché siano
i più lineari (piatti) possibile. Ciò significa che, lasciando impostati i controlli sulla posizione
predefinita centrale (ore 12:00), si otterrà una risposta in frequenza acustica, quando il
monitoraggio ha luogo in un ambiente "ideale", simile a quelli degli studi di registrazione
professionali. In questi studi, i tecnici del suono scelgono con la massima attenzione la
dimensione e la forma della sala, la collocazione dei monitor nello studio e i mobili di
grandi dimensioni, i materiali di costruzione delle pareti e dei soffitti, nonché tutti i
trattamenti acustici che devono essere adottati per le varie parti della sala. Tutto ciò
assicura che la riproduzione dei monitor dello studio sia la più piatta e precisa possibile
nella "posizione di mixaggio".
Tuttavia, nel mondo reale, la maggior parte degli studi sono impostati in sale preesistenti
dove la dimensione/forma della stanza non può essere modificata facilmente per
migliorare l'acustica. Ciò significa che la progettazione della stanza stessa potrebbe avere
effetti negative sulla risposta in frequenza dei monitor (vale a dire, le riflessioni dei suoni
dalle superfici piane della stanza potrebbero essere il motivo per cui il suono dei monitor
non risulta lineare). Per questo motivo, la linea M3 è dotata di controlli EQ "correttivi" per
compensare gli effetti negative che possono essere causati dalla stanza.
2.
Posizionamento dei monitor M3-6 nello studio:
La prossimità dei monitori M3-6 alle pareti (e ai pavimenti/soffitti) potrebbe influire
negativamente sulla risposta in frequenza del suono udibile nella posizione di mixaggio.
Questo è dovuto al fatto che tutti gli altoparlanti irradiano suoni a bassa frequenza in tutte
le direzioni e non soltanto verso la postazione di mixaggio. Se vi sono superfici piane di
grandi dimensioni (quali pareti o soffitti) a circa 30 cm dall'altoparlante, tali superfici
agiscono come "riflettori sonori" di basse frequenze che restituiscono l'energia proiettata
dal retro dell'altoparlante verso lo studio. Ciò può determinare bassi troppo "corposi" e
accentuati.
3.
Utilizzo di un subwoofer:
Se si prevede di utilizzare un subwoofer con i monitor M3-6, sarà necessario filtrare i
suoni a bassa frequenza in modo tale che solo il subwoofer riproduca tali suoni (in questa
situazione, I monitor M3-6 riproducono solo i suoni midrange e ad alta frequenza). Ciò è
necessario affinché il subwoofer e i monitor M3-6 non riproducano entrambi gli stessi
suoni a bassa frequenza, causando una risposta ai bassi esagerata all'interno dello studio.
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