Equalizzazione Dei Potenziali; Indicazioni Per L'uso - Weller WAD 101 Operating Instructions Manual

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Italiano
4. Equalizzazione del potenziale
L'equalizzazione dei potenziali sulla punta saldante può
essere realizzata tramite un apposito spinotto collegato
sul retro dell'apparecchiatura.
Collegamento a massa:
Senza spinotto inserito (come fornito da stabilimento) (di
rete)
Equalizzazione dei potenziali (Impedenza 0 Ohm):
Spinotto inserito, collegamento al terminale centrale dello
spinotto
Potenziale libero:
Con spinotto inserito
Collegamento a massa del banco di lavoro:
Con spinotto inserito. (Collegamento a massa tramite
resistenza saldata all'interno dello spinotto).
5. Istruzioni per l'uso
Unità esterne di calibrazione WCB 1 e WCB 2 (opziona-
li)
Mediante l'utilizzo delle unità esterne di inserimento dati
sono disponibili le seguenti funzioni:
Offset:
La temperatura reale della punta saldante può essere
modificata di ± 40°C tramite l'inserimento di un offset di
temperatura.
Setback:
Riduzione della temperatura impostata a 150°C (stand-
by). Il tempo di setback, dopo il quale la stazione saldan-
te passa alla modalità standby, è impostabile da 0 a 99
minuti. Lo stato setback viene segnalato dal lampeggio
sul display del valore attuale. Dopo un triplice tempo di
setback viene attivato l'"Auto-Off". Lo stilo saldante viene
spento automaticamente (lineetta lampeggiante sul dis-
play). Premendo un tasto o il microinterruttore lo stato
setback o Auto-Off viene terminato.Contemporaneamente
viene indicato per breve tempo il valore impostato.
Lock:
Blocco della temperatura impostata. Dopo il blocco non è
possibile apportare modifiche sulla stazione saldante a
meno che si intervenga ancora con l'unità esterna.
°C/°F:
Commutazione dell'unità di misura delle temperature da
°C a °F e viceversa.
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Window:
Limitazione del campo di temperatura a max. ± 99°C, rife-
riti ad una temperatura di "interblocco" impostata median-
te la funzione "LOCK". La temperatura interbloccata va a
rappresentare dunque il "centro" del campo di temperatu-
ra impostabile.
Cal:
Ricalibrazione della apparecchiatura saldante
(solo per WCB 2)
Interfaccia PC:
Interfaccia seriale RS232 (solo per WCB 2)
Misuratore di temperatura:
Termometro integrato collegabile ad una termocoppia di
tipo K (solo per WCB 2)
Stilo ad aria calda
Gli ugelli dell'aria calda sono avvitati all'interno dell'ele-
mento riscaldante. Per sostituire gli ugelli utilizzare la
chiave da 8 mm applicando una controforza all'elemento
riscaldante con la chiave.
Attenzione: la profondità della filettatura è al massimo
5 mm. Una filettatura più profonda causa il danneggia-
mento dell'elemento riscaldante.
Utilizzando azoto N2 si può ridurre l'ossidazione e il flui-
dificante rimane attivo più a lungo. Raccomandiamo di
usare azoto N2 in bombole. La bombola è dotata di un
riduttore di pressione 0-10 bar.
Stilo saldante
Il passaggio del calore fra l'elemento riscaldante / senso-
re e la punta non deve essere compromesso da sporco,
corpi estranei o parti danneggiate, poichè ciò andrebbe ad
influire sulla precisione della regolazione della temperatu-
ra.
Durante la prima fase di riscaldamento ricoprire la punta
saldante a stagnatura selettiva con stagno. In tale manie-
ra è possibile rimuovere gli strati di ossido formatisi
durante la conservazione dello stilo cosìccome le impuri-
tà che si trovano sulla punta saldante. Durante pause di
lavoro e prima di riporre lo stilo fare attenzione che la
punta saldante sia ben ricoperta di stagno. Non usare
detergenti troppo aggressivi.
Attenzione: fare attenzione che la punta saldante sia
inserita correttamente nella propria sede.
Gli stili saldanti sono stati regolati per una punta o per un
ugello di dimensioni medie. È possibile che vengano a
crearsi differenze se vengono usate punte con forma dif-

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