Lettore Di Schede Multimediali; Potenza Nominale - Dell R93M8 Owner's Manual

Table of Contents

Advertisement

Available languages

Available languages

I volumi RAID 0 (striping, prestazioni) offrono prestazioni maggiori quando le unità sono associate poiché i dati vengono divi su
più unità: le operazioni I/O con dimensioni di blocchi superiori alle dimensioni di striping divideranno l'I/O e saranno limitate in
base all'unità più lenta. Per le operazioni di I/O in RAID 0 con dimensioni dei blocchi inferiori a quelle di striping, sarà l'unità di
destinazione dell'operazione di I/O a determinare le prestazioni, cosa che aumenta la variabilità e risulta in latenze non costanti.
Questa variabilità è particolarmente evidente per le operazioni di scrittura e può essere problematica per le applicazioni con
sensibilità elevata alla latenza. Un simile esempio può essere un'applicazione che esegue migliaia di scritture casuali al secondo
con dimensioni di blocco molto ridotte.
I volumi RAID 1 (mirroring, protezione dei dati) offrono prestazioni superiori quanod le unità sono associate poiché viene eseguito
il mirroring dei dati su più unità: tutte le operazioni di I/O devono essere eseguite in modo identico su entrambe le unità,
pertanto le variazioni nelle prestazioni con modelli diversi risultano nel completamento delle operazioni di I/O alla velocità
massima dell'unità più lenta. Sebbene non si presenti in questo caso il problema della latenza variabile nelle operazioni di I/O
casuali di piccole dimensioni riscontrato con RAID 0 su unità eterogenee, c'è comunque un impatto elevato poiché l'unità con
prestazioni maggiori è limitata per tutti i tipi di I/O. Uno dei peggiori esempi di prestazioni limitate è l'uso di I/O senza buffer. Per
garantire che le scritture siano effettuate completamente su aree non volatili del volume RAID, l'I/O senza buffer ignora la cache
(ad esempio usando il bit Force Unit Access nel protocollo NVMe) e l'operazione di I/O non verrà completata fino a quando
tutte le unità nel volume RAID non avranno completato la richiesta di commit dei dati. Questo tipo di operazioni di I/O annulla
completamente tutti i vantaggi di un'unità a prestazioni più elevate nel volume.
Prestare attenzione a far corrispondere non solo il fornitore, la capacità e la classe dell'unità, ma anche il modello specifico. Le
unità dello stesso fornitore, con la stessa capacità e anche la stessa classe possono avere caratteristiche prestazionali molto
diverse per certi tipi di operazioni di I/O. Pertanto, la corrispondenza dei modelli assicura che i volumi RAID siano composti da
un arrya omogeneo di unità che offriranno tutti i vantaggi di un volume RAID senza le penalità aggiuntive dovute alle prestazioni
minori di una o più unità nel volume.
OptiPlex Small Form Factor Plus 7010 supporta RAID con configurazioni con più dischi rigidi.

Lettore di schede multimediali

La seguente tabella elenca le schede multimediali supportate da OptiPlex Small Form Factor Plus 7010.
Tabella 14. Specifiche del lettore di schede multimediali
Descrizione
Tipo di scheda multimediale
Schede multimediali supportate
N.B.:
La capacità massima supportata dal lettore di schede multimediali varia a seconda dello standard della scheda
multimediale installata nel computer.

Potenza nominale

La seguente tabella elenca i valori nominali di alimentazione per OptiPlex Small Form Factor Plus 7010.
Tabella 15. Potenza nominale
Descrizione
Tipo
Tensione d'ingresso
Frequenza d'entrata
Corrente d'ingresso (massima)
26
Specifiche di OptiPlex Small Form Factor Plus 7010
Valori
One SD card 4.0 slot
● Secure Digital (mSD)
● Secure Digital High Capacity (mSDHC)
● Secure Digital Extended Capacity (mSDXC)
Opzione uno
260 W internal power supply unit (PSU),
85% Efficient, 80 Plus Bronze
90 VAC - 264 VAC
47 Hz - 63 Hz
4.2 A
Opzione due
300 W internal power supply unit (PSU),
92% Efficient, 80 Plus Platinum
90 VAC - 264 VAC
47 Hz - 63 Hz
4.2 A

Hide quick links:

Advertisement

Table of Contents
loading

This manual is also suitable for:

Optiplex small form factor plus 7010D17s

Table of Contents