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Monacor PIR-990 Manual page 4

Pir motion detector

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®
Segnalatore di movimento PIR
I
Vi preghiamo di leggere attentamente le presenti istru-
zioni prima dellʼinstallazione e di conservarle per un
uso futuro.
1 Possibilità dʼimpiego
Il segnalatore di movimento PIR-990 (passivo infra-
rosso) è stato realizzato specialmente per lʼimpiego in
impianti dʼallarme e sorveglianza video. Se viene rico-
nosciuto un movimento, il contatto dʼallarme apre o
chiude (a scelta). Una resistenza 3,9 kΩ integrata può
essere utilizzata per il collegamento di una linea di
segnalatori. La sensibilità può essere regolata in modo
tale che animali domestici di passaggio non fanno
scattare lʼallarme. Come protezione del segnalatore è
presente un contatto antisabotaggio (7), che segnala
alla centralina dʼallarme lʼapertura del contenitore.
2 Avvertenze importanti per lʼuso
Questʼapparecchio è conforme a tutte le direttive
richieste dellʼUE e pertanto porta la sigla
Usare lʼapparecchio solo allʼinterno di locali e pro-
G
teggerlo dagli spruzzi dʼacqua, da alta umidità del-
lʼaria e dal calore (temperatura dʼimpiego ammessa
fra
10 e +50 °C).
-
Per la pulizia usare solo un panno morbido, asciutto;
G
non impiegare in nessun caso prodotti chimici o
acqua.
Non toccare in nessun caso la superficie del sensore
G
IR (8) quando il contenitore è aperto; altrimenti il sen-
sore potrebbe subire dei danni.
Nel caso dʼuso improprio, di installazione sbagliata o
G
di riparazione non a regola dʼarte dellʼapparecchio,
non si assume nessuna responsabilità per eventuali
danni consequenziali a persone o a cose e non si
assume nessuna garanzia per lʼapparecchio.
Se si desidera eliminare lʼapparecchio defini-
tivamente, consegnarlo per lo smaltimento
ad unʼistituzione locale per il riciclaggio.
3 Montaggio
Lʼaltezza di montaggio dovrebbe essere fra 2 m e
G
3 m.
Il luogo di montaggio dovrebbe essere libero di
G
scosse, radiazione diretta del sole e correnti dʼaria,
e non dovrebbe trovarsi nelle vicinanze di sorgenti
di calore (p. es. riscaldamento).
Scegliere il punto di montaggio in modo tale che la
G
persona che fa scattare lʼallarme si muova trasver-
salmente rispetto alla lente (2).
1) Svitare la vite (3) e aprire il contenitore.
2) Il montaggio può essere fatto direttamente contro la
parete o in un angolo, oppure per mezzo del sup-
porto girevole BR-990 disponibile come accesso-
rio. Per il fissaggio al supporto usare i due fori (4).
Aprire sul retro del contenitore gli altri punti previsti
per il fissaggio e come passacavi. Se necessario,
premere leggermente a destra la linguetta (9) e
togliere la scheda per rendere accessibili i punti di
passaggio.
3) Fare passare i cavi di collegamento nel contenitore
attraverso lʼapertura scelta e eventualmente attra-
verso il supporto, e quindi avvitare il retro del con-
tenitore al supporto o alla parete.
4) Rimettere la scheda fino allo scatto.
5) Se si usa il supporto, avvitarlo alla parete o al sof-
fitto e orientare il segnalatore di movimento verso la
zona da sorvegliare.
Copyright
®
P R-990
4 Collegamento con
la centralina dʼallarme
Per prima cosa disattivare la centralina per non far
scattare un allarme. Quindi collegare il segnalatore
per mezzo dei morsetti a vite (6):
1) Inserire i due morsetti TAMPER nel circuito antisa-
botaggio della centralina (in serie con altri contatti
antisabotaggio).
2) Collegare i morsetti COM e NC per il circuito dʼal-
larme con i relativi contatti della centralina. Nellʼul-
timo segnalatore di una linea, al posto di un termi-
natore esterno si può usare la resistenza 3,9 kΩ
interna (cfr. i dati della centralina dʼallarme). In que-
sto caso collegare invece i morsetti COM e 3.9k.
Un terminatore definisce la corrente di riposo per
il controllo della linea. In caso di deviazione, la cen-
tralina può fare scattare un allarme.
3) Collegare lʼalimentazione (9 – 16 V ) con i morsetti
POWER (la polarità è indifferente), ma lasciarla
ancora spenta.
5 Impostazioni e test funzionale
.
1) La lente (2) suddivide la zona da sorvegliare in
64 zone. Con il jumper J1 (11) decidere se già con
lʼattraversamento di 2 zone deve scattare lʼallarme
oppure se occorrono 4 zone.
Per escludere un allarme da piccoli animali (fino
a 15 kg ca.) spostare il jumper J2 (11) da NORMAL
a HARSH.
2) Con il regolatore VR1 (10) è possibile impostare la
sensibilità e quindi la portata del sensore. Girare
dapprima il regolatore in posizione centrale e adat-
tarlo, se necessario, dopo il test funzionale.
3) Con il jumper J3 (11) decidere, se il contatto dʼal-
larme deve funzionare come contatto di riposo
(NC) o di lavoro (NO = NA) (
centralina dʼallarme).
4) Per controllare le funzioni chiudere il segnalatore
con il suo coperchio e accendere lʼalimentazione.
Dopo 30 sec. ca. il LED (1, 5) smette di lampeg-
giare e il segnalatore è pronto per lʼuso.
5) Attraversare la zona da sorvegliare in varie dire-
zioni osservando il LED che si accende in caso di
riconoscimento di un movimento.
6) Alla fine eseguire un test funzionale con la centra-
lina attivata.
6 Dati tecnici
Portata: . . . . . . . . . . . 15 m con altezza di montaggio
Angolo di rilevamento: 100°
Contatto dʼallarme: . . Contatto di riposo (NC) o
Terminatore: . . . . . . . 3,9 kΩ (opzionale)
Contatto
antisabotaggio: . . . . . di riposo (NC),
Alimentazione: . . . . . 9 – 16 V /max. 20 mA
Temperatura
dʼesercizio: . . . . . . . .
Dimensioni: . . . . . . . . 70 mm × 110 mm × 48 mm
Peso: . . . . . . . . . . . . . 82 g
Con riserva di modifiche tecniche.
by MONACOR INTERNATIONAL GmbH & Co. KG, Bremen, Germany. All rights reserved.
©
Codice 04.0060
descrizione della
di 2,4 m
di lavoro (NA),
max. 100 mA/30 V
max. 100 mA/30 V
10 a +50 °C
-
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
4
A-0851.99.01.05.2008

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