Chamberlain LA400EV Manual page 15

Automatic gate opener
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Contenuto della fornitura
(1) Attuatore LA400EV (1x)
(2) Ferratura del pilastro (1x)
(3) Chiavi per ciascun attuatore (2x)
(4) Ferratura del cancello (1x)
(5) Bulloni (2x) ed anelli (4x)
(6) Istruzioni di montaggio (1x)
PRIMA DI INIZIARE
L'attuatore deve avere uno spazio laterale sufficiente per i bracci e per il montaggio.
Verificare la disponibilità di tale spazio. I cancelli esposti a forti raffiche di vento devo-
no essere dotati di una serratura supplementare (elettrica)!
I fattori decisivi per la scelta dell'attuatore più adeguato sono molti� Partendo dal pre-
supposto di un cancello in buone condizioni di funzionamento, l'aspetto più difficile è
costituito dall' „avviamento". Una volta in movimento, il cancello necessita poi, in linea
di massima, di una forza molto più ridotta�
• Dimensioni del cancello: le dimensioni del cancello sono un fattore molto
importante. Il vento può frenare il cancello oppure contrastare il suo movimento ed
aumentare sensibilmente la forza necessaria�
• Peso del cancello: il dato relativo al peso del cancello costituisce soltanto un para-
metro approssimativo, che può differire di molto dal peso effettivamente richiesto.
Importante è invece il buon funzionamento.
• Effetti della temperatura: le basse temperature esterne possono ostacolare il
movimento iniziale (variazioni del terreno, ecc.) o impedirlo del tutto.
• Frequenza/durata di funzionamento: Gli attuatori da 24 Volt possono funzionare
continuamente�
LISTA DI CONTROLLO INSTALLAZIONE – PREPARATIVI
Controllare il contenuto della confezione e leggere attentamente le istruzioni� Accertar-
si che il cancello funzioni in modo perfetto� Il cancello deve avere una corsa regolare,
priva di urti, e non deve incepparsi in alcun punto� Tenere presente che in inverno il
terreno può sollevarsi di alcuni centimetri. Per evitare inopportuni movimenti
oscillatori, il cancello deve essere stabile e con il minimo gioco possibile� Più scorrevo-
le è l'anta, più precisa dovrà essere la regolazione della forza.
Prendere nota e procurarsi il materiale ancora mancante prima di iniziare il montag-
gio: ad es. tasselli con ancorante chimico (tasselli fissi), viti, fermi, cavi, cassette di
distribuzione, utensili, ecc�
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Tipi di cancello
Il tipo di cancello determina la posizione di montaggio dell'attuatore� Se l'arresto della
porta è a terra, anche l'attuatore deve essere montato il più in basso possibile in modo
che non possa svergolare il cancello. Per il fissaggio utilizzare esclusivamente parti
del telaio�
TIPO A, B, C
Per i cancelli in acciaio il fissaggio della ferratura deve essere effettuato sul telaio
principale. In caso di dubbio circa la sufficiente robustezza dell'elemento portante a
disposizione, questo deve essere rinforzato.
TIPO D, E, F
Per i cancelli in legno la ferratura deve essere fissata con viti passanti. Si raccomanda
di applicare una piastra sul lato esterno in modo che il fissaggio non si possa allentare
nel tempo� I cancelli in legno di spessore sottile devono essere rinforzati ulteriormente
affinché possano resistere alle sollecitazioni (ad es. tipo F).
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Collocazione del cancello
Quale angolo di apertura deve avere l'anta?
90 gradi oppure fino ad un massimo di 115 gradi. Un angolo di apertura superiore
a 115 gradi è certamente possibile ma non consigliabile! Motivazione: l'attuatore si
muove sempre alla stessa velocità� Più ampio deve essere l'angolo di apertura del
cancello, più elevata deve essere la velocità di movimento dell'anta� I movimenti si
fanno più bruschi e questo comporta forti sollecitazioni per ferrature e cancello.
Per attuatori senza finecorsa: Nel caso di due diversi angoli di apertura, accade che
l'attuatore che per primo raggiunge la posizione finale, „ronza" sull'arresto (motore in
funzione) e preme sul cancello fino a quando anche l'altro motore non avrà raggiunto
la posizione finale (figura 4A-F).
Suggerimento per il professionista: nel caso di misure A+B (sinistra + destra)
deliberatamente diverse, è possibile controllare il tempo necessario per raggiungere
l'arresto di fine corsa. Tuttavia, questa modalità di montaggio comporta sollecitazioni
elevate per le ferrature, e la corsa del cancello può risultare brusca. Questo metodo è
consigliabile soltanto per installatori esperti�
NOTA: se il cancello si apre verso un muro o una parete, vi è il rischio di intrappo-
lamento. Se a cancello aperto la distanza restante è inferiore a 200 mm, quest'area
deve essere dotata successivamente di dispositivi di sicurezza supplementari (foto-
cellula o costa sensibile).
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Arresti
Gli arresti di un cancello ad ante battenti nelle posizioni di cancello APERTO e
cancello CHIUSO devono essere robusti. Gli arresti preservano l'attuatore, il can-
cello e le ferrature. L'azionamento di un cancello privo di arresti di fine corsa robusti si
traduce in un funzionamento insoddisfacente, è spesso pericoloso, determina una
rapida usura e comporta l'annullamento della garanzia!
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Ferratura del pilastro
La corretta collocazione della ferratura del pilastro è decisiva per il successivo
funzionamento dell'impianto. Essa determina la distanza del centro di rotazione
del motore rispetto al centro di rotazione del cancello e quindi l'angolo di apertura. Si
parla di misura A e di misura B. Non sottovalutare l'influenza di queste misure sul
funzionamento e sulla corsa� Cercare di avvicinarsi il più possibile alla misura che
risulti essere la migliore sotto ogni punto di vista per l'angolo di apertura del caso
specifico. Si veda la tabella (figura 5A) per le misure A/B�
Se la larghezza del pilastro non è sufficiente, è necessario predisporre una piastra
adattatrice (figura 6B). Se il pilastro è troppo spesso, è necessario ricavarvi una
nicchia (figura 6D) oppure spostare il cancello (figura 6C).
Per ottenere misure ottimali, può rendersi necessario accorciare o allungare la piastra
a cerniera fornita in dotazione. Nel caso di cancelli di nuova costruzione è possibile
predeterminare le misure A e B se i cardini del cancello vengono montati sulla base di
queste stesse misure. Prima di stabilire le misure di montaggio definitive, verificare
sempre che l'attuatore non urti contro il pilastro nelle fasi di movimento del cancello�
MONTAGGIO: le forze con cui l'attuatore va ad appoggiarsi contro il pilastro sono
molto elevate� Nei casi in cui la piastra a cerniera fornita in dotazione viene saldata
direttamente sul pilastro, le misure di montaggio risultanti sono in linea di massima
accettabili� Nel caso di spessi pilastri in pietra o in calcestruzzo, l'elemento incerniera-
to deve essere saldato su una piastra portante e fissato in modo che i tasselli
non si possano allentare per le sollecitazioni dovute al normale funzionamento� I tas-
selli con ancorante chimico, nei quali una barra filettata viene incollata nella muratura
e quindi con assenza di tensioni nel materiale, sono più adatti a tale scopo rispetto ai
tasselli ad espansione in acciaio o plastica. Sui pilastri in muratura è necessario
avvitare una piastra in acciaio di maggiori dimensioni, coprendo in tal modo più matto-
ni, sulla quale si può quindi saldare la piastra a cerniera. Particolarmente adatta per il
fissaggio è anche una piastra angolare fissata attorno allo spigolo del pilastro.
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Ferratura del cancello
La ferratura del cancello deve essere montata orizzontalmente rispetto alla ferratura
del pilastro� La distanza tra le ferrature viene denominata misura d'incastro� Nella
posizione di cancello chiuso la corsa del pistone arriva al 99%, mentre nella posizione
di cancello aperto la corsa è del 1%. La corsa completa del pistone in estensione o a
riposo durante il normale funzionamento (con cancello) danneggia l'attuatore e com-
porta l'annullamento della garanzia! La misura d'incastro deve essere assolutamente
rispettata! Per le misure si veda la figura 6A.
Per i cancelli in acciaio i fissaggi devono essere effettuati mediante saldatura o con
viti passanti. In quest'ultimo caso, sul lato posteriore si devono applicare rondelle di
grandi dimensioni oppure una piastra. Per i cancelli in legno il fissaggio deve essere
realizzato con viti passanti� È consigliabile applicare una piastra sul lato esterno in
modo che il fissaggio non si possa allentare. I cancelli in legno di spessore sottile e
privi di intelaiatura metallica devono essere rinforzati ulteriormente in quanto non sono
in grado di resistere a sollecitazioni continue�
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Sblocco
Il meccanismo dell'attuatore può essere sbloccato. Dopo lo sblocco è possibile aprire
ed azionare manualmente il cancello (interruzione di corrente). Negli attuatori nuovi
il movimento di sblocco risulta talvolta poco scorrevole o non uniforme. Questo è
normale e non influisce minimamente sul funzionamento!
Sblocco: infilare la chiave cilindrica e ruotarla di 180 gradi. Ruotare quindi la leva di
sblocco sempre di 180 gradi. Il cancello è sbloccato.
Blocco: ruotare all'indietro la leva� Non appena il cancello si muove o entra in fun-
zione l'attuatore, il meccanismo si blocca di nuovo. Con il lucchetto è quindi possibile
impedire che la leva si sblocchi accidentalmente�
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Montaggio dei bracci dell'attuatore
Sbloccare l'attuatore. Spingere l'attuatore sbloccato sulle ferrature ed fissarlo con
i bulloni e gli anelli forniti in dotazione (figura 7). Se sulla ferratura del pilastro si
utilizza il foro di fissaggio centrale o interno, si deve rimuovere la parte restante della
ferratura prima di procedere alla prima messa funzione, al fine di lasciare sufficiente
spazio libero sull'attuatore. La mancata osservanza di tale disposizione comporta la
rottura della ferratura sull'attuatore! Non utilizzare martelli o utensili simili per montare
l'attuatore sulla ferratura.
2 / IT

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