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Il serbatoio deve essere dotato di tubi per l'ingresso e lo scarico dell'acqua. Le altre
parti metalliche del serbatoio con cui si viene in contatto e che sono a contatto con
l'acqua devono essere collegate al conduttore di sicurezza. Il collegamento della
resistenza alla rete elettrica deve essere eseguito in conformità con la normativa
relativa agli impianti elettrici. Tra la resistenza e l'impianto deve essere montato un
sezionatore per la separazione di tutti i poli dalla rete elettrica, conformemente alla
normativa nazionale vigente in materia di impianti. È consentito l'uso di un quadro
elettrico con fusibili come interruttore separatore.
Collegamento all'impianto idraulico
È necessario attenersi alle istruzioni per il montaggio, il collegamento e l'utilizzo del
serbatoio di acqua calda. È obbligatorio prevenire la possibilità di un'eventuale
avviamento a secco.
Primo avviamento
Prima di collegare il serbatoio alla rete elettrica, è necessario riempirlo d'acqua. Il
primo riscaldamento dell'acqua nel serbatoio va supervisionato. Durante il
riscaldamento dell'acqua nella caldaia interna si forma acqua di espansione che, in
un sistema chiuso sotto pressione, inizia a gocciolare dalla valvola di sicurezza,
mentre in un sistema aperto non sotto pressione gocciola dal rubinetto miscelatore. È
necessario controllare lo spegnimento automatico del termoregolatore.
In caso di riparazione è necessario utilizzare esclusivamente pezzi di ricambio
originali.
Istruzioni per l'utente
1. A seconda della concentrazione di calcare nell'acqua e delle condizioni di
funzionamento è necessario rimuovere periodicamente il calcare dalla resistenza
elettrica. Si consiglia l'installazione di un addolcitore per l'acqua o di abbassare la
temperatura di riscaldamento dell'acqua. Si tenga presente che i danni alla
resistenza elettrica dovuti all'accumulo di calcare non sono coperti da garanzia.
2. La temperatura dell'acqua all'interno del serbatoio può essere regolata a piacere,
in base alle necessità di acqua calda, attraverso il termoregolatore. La temperatura
massima impostata è di circa 75°C, la temperatura minima impostata è di circa 9°C.
Impostando la temperatura a 75°C, questa si abbassa fino a circa 65°C prima che la
resistenza entri nuovamente in funzione. Per impedire l'accumulo troppo rapido di
calcare sulla resistenza, si consiglia di impostare il termoregolatore a meno di 60°C.
Questa impostazione è illustrata nella figura sottostante che rappresenta la posizione
del regolatore.
3. Qualora durante l'utilizzo dovessero verificarsi problemi o guasti, chiamare il centro
di assistenza autorizzato. Non tentare di risolvere il problema da soli. Per un tecnico il
problema generalmente richiede un intervento minimo: la resistenza tornerà
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