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Italiano - Focal STELLA UTOPIA EM EVO User Manual

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STELLA UTOPIA EM EVO
M a n u a l e d ' u s o
Per convalidare la garanzia Focal-JMlab,
è ora possibile registrare il proprio prodotto online:
www.focal.com/warranty
Collegamenti
I connettori dei Stella Utopia EM Evo assicurano contatti affidabili e polivalenti, per cavi nudi (fino a 3,5 mm di diametro), connettori
a foncella o a banana. È tassativo rispettare la polarità dei diffusori. Il connettore contrassegnato da "+" deve essere collegato
all'uscita corrispondente dell'amplificatore, mentre quello con il segno "-" al terminale negativo (fig. A). Se questa condizione non
viene rispettata, l'immagine stereo e la percezione dei bassi ne risulteranno notevolmente compromesse. Scegliere cavi di qualità e
con una sezione idonea alla lunghezza: il proprio rivenditore di fiducia saprà sicuramente consigliare la soluzione migliore.
Stella Utopia EM Evo è in grado di prevedere collegamenti in amplificazione mono utilizzando gli "strap" forniti e collegando gli
ingressi come indicato in fig. B, oppure in bicablaggio/biamplificazione (escludendo in questo caso gli "strap" e collegando ogni
cavo o amplificatore agli ingressi BASS e MAIN come indicato in fig. C.
Collegamento dell'alimentazione EM
Collegare l'alimentazione EM alla rete e al Stella Utopia EM Evo servendosi dei cavi forniti.
Impostare il pulsante su ON (modalità Autopower). L'alimentazione EM commuta automaticamente in presenza di un segnale audio.
Attenzione: Non utilizzare i diffusori senza l'alimentazione EM.
Prima di scollegare l'alimentazione EM, impostarla sempre su OFF.
Scelta della posizione
Questi diffusori sono stati progettati per restituire più fedelmente possibile qualsiasi tipo di musica o programma di Home Cinema.
Tuttavia, per ottimizzarne le prestazioni, garantire un buon equilibrio tonale e un'immagine sonora realista, è opportuno rispettare
alcune semplici regole.
I diffusori dovrebbero essere posizionati simmetricamente, di fronte alla zona di ascolto, in modo da formare idealmente un
triangolo equilatero con quest'ultima. È comunque possibile variare le distanze per trovare il compromesso migliore, a seconda delle
condizioni particolari della disposizione (fig. D).
I diffusori vanno posizionati alla stessa altezza e sullo stesso piano orizzontale. Idealmente, il tweeter dovrebbe trovarsi all'altezza
delle orecchie dell'ascoltatore rispetto al punto di ascolto abituale (fig. E).
Non posizionare i diffusori troppo vicini agli angoli della stanza ed evitare di avvicinarli troppo alle pareti. Se così fosse, si
produrrebbero risonanze nei locali e si aumenterebbe artificialmente il livello dei bassi. Al contrario, se si percepisce un livello dei
bassi insufficiente, si potrà tentare di riequilibrare il suono avvicinando i diffusori alle pareti (fig. F).
Ottimizzazione
Per i perfezionisti, indichiamo qui di seguito una formula di posizionamento ottimale.
Posto che A sia la distanza dal centro del boomer alla parete più vicina (pavimento o muro che sia), B la distanza intermedia e C la
distanza maggiore (A < B < C), il rapporto B² = AC darà come risultato la posizione ideale del diffusore.
• Esempio:
Se il centro del boomer dista 50 cm (A) dalla parete e 60 cm dal pavimento (B), allora la parete laterale dovrà trovarsi idealmente
a una distanza di 72 cm (C = B²/A = 72 cm) (fig. G).
Consigli per l'uso
Il comportamento dei diffusori dipende dall'acustica della stanza, da un loro posizionamento corretto nell'ambiente e dal punto in
cui si trova l'ascoltatore.
Per correggere o migliorare l'effetto ricercato è possibile agire su questi diversi fattori.
La percezione stereofonica è imprecisa e poco centrata: provare ad avvicinare i diffusori fra loro e/o ad orientarli verso il punto
di ascolto.
Il suono è duro, aggressivo: probabilmente l'acustica della stanza ha troppo riverbero. Valutate di utilizzare materiali assorbenti
(tappeti, divani, tappezzerie murali, tende, ecc.) e riflettenti (mobili) per assorbire o diffondere le risonanze.
Il suono è "piatto", soffocato: nell'ambiente ci sono troppi materiali assorbenti e il suono ha un effetto in sordina, privo di spessore.
In questo caso, cercare il migliore compromesso fra i materiali assorbenti e riflettenti presenti.
In linea generale, per consentire uno sviluppo corretto del suono, si dovrebbe far sì che il muro posizionato dietro i diffusori sia
riflettente. Al contrario, quello posizionato alle spalle della zona di ascolto dovrebbe essere assorbente, per evitare che i riflessi
retrostanti "inquinino" la percezione dell'immagine stereofonica.
Si possono posizionare i mobili in maniera intelligente lungo le pareti laterali per diffondere le onde sonore ed evitare di stimolare
determinate frequenze, soprattutto quelle intermedie (eliminazione dell'"eco flutter").
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